domenica 27 marzo 2011

Libia, appello di Papa Benedetto XVI contro le armi.

27/03/2011  12:34   : Papa Benedetto XVI contro le armi.
12.34 "Un accorato appello agli organismi internazionali e a quanti hanno responsabilità politiche per l'immediato avvio di un dialogo che sospenda l'uso delle armi" in Libia. E' l'invito lanciato da Papa Benedetto XVI dopo la preghiera dell'Angelus. "Di fronte alle notizie sempre più drammatiche che provengono dalla Libia - ha continuato - cresce la mia trepidazione per la popolazione". Poi il Papa ha chiesto che anche in Medio Oriente sia cercata la via del dialogo.

27/marzo 2011  11:42 : Con Gino Strada contro la guerra.
La guerra comporta morti, feriti, sofferenze enormi.
La guerra non assolve mai gli obiettivi prefissati: a dieci anni dall’invasione dell’Afghanistan, Bin Laden non è stato catturato; la guerra d’Iraq, è  iniziata il 20 marzo 2003 e conclusa formalmente solo da Obama il il 31 agosto 2010 senza riuscire a stabilizzare la situazione né mai è stata  trovata traccia delle armi chimiche indicate come sicure dagli strateghi Usa; anche in Libia, come nei casi precedenti, all’inizio si è parlato di “guerra lampo” ma i fatti stanno dimostrando che non sarà così.
La guerra conviene, ma non ai cittadini. Visto che si continuano a sprecare i nostri soldi per comprare aerei sempre più costosi (10,5 milioni di euro ciascuno) quanto inutili e per partecipare alle azioni di guerra.
La guerra moderna è sempre preceduta da un periodo di tempo nel quale si sarebbe potuto fare qualcosa (diplomaticamente, economicamente, politicamente) per evitare una situazione di crisi democratica, ma si è fatto esattamente il contrario. E’ successo con i Talebani e Saddam Hussein (sostenuti dagli USA), con Gheddafi, Mubarak e Ben Alì (sostenuti e alimentati economicamente anche dall’Italia) e con Teodoro Obiang, Idriss Deby e gli altri dittatori ancora sostenuti dai USA e da molti Paesi europei.....continua.....
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/03/27/con-gino-contro-le-certezze-della-guerra/100447/

27 marzo 2011:  09.42   :Ecco cosa significa questa guerra. di Giulietto Chiesa. 
A proposito delle favole sulla presunta intenzione di “aiutare i civili minacciati dai bombardamenti”.
Questo lo scrive la favolosa Bbc, sotto il titolo: “In guerra. I ribelli libici riconquistano una città-chiave
“Forse, alla fine dei conti, i bombardamenti aerei saranno sufficienti a invertire la situazione. I ribelli libici hanno riconquistato la città-chiave di Ajdabiya dopo sette giorni di bombardamenti della coalizione. Aerei alleati hanno eliminato i carri armati attorno alla città e hanno fornito copertura all’avanzata dei ribelli.
Un reporter della Bbc ha contato circa 20 carri armati e veicoli armati, sui quali la gente danzava e cantava ‘Grazie Obama’ e ‘Grazie Cameron’. Il colonnello Gheddafi, nel frattempo, ha elevato di grado tutti i membri dell’esercito e dalle forze di polizia”.
Fine del dispaccio che, chi vuole, può trovare qui.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/03/27/ecco-cosa-significa-questa-guerra/100415/

27 marzo 201  Se l'occidente si crede Dio. di Massimo Fini.
Nei bei tempi andati le Potenze quando volevano una cosa mandavano le cannoniere e se la prendevano. Era un metodo brutale ma, almeno, intellettualmente onesto. Oggi noi ci vergogniamo di fare la guerra. Una società che si è inventata uno “Statuto dei diritti degli animali” e dove se dai una pedata a un cane puoi finire in galera (l’unico modo di rispettare un cane è trattarlo da cane, altrimenti è lui a non rispettarti) non può permettersela. Naturalmente le guerre si fanno lo stesso, perché sono parte della storia dell’uomo, ma con cattiva coscienza pensando di salvarsi l’anima chiamandole con altri nomi: operazioni di polizia internazionale, di “peace keeping”, missioni in difesa dei “diritti umani”.
Con i “diritti umani” nell’Occidente liberale, democratico, illuminista, non si scherza. In nome loro siamo disposti a fare delle vere carneficine. Siamo i nuovi Robin Hood, cavalieri senza macchia e senza paura che difendono i Deboli contro i Forti, il Bene contro il Male che per noi è sempre Assoluto e non può avere dalla sua ragione alcuna. L’Occidente si è sostituito a Dio e amministra la Giustizia Universale, attraverso una sua polizia internazionale chiamata Nato alla cui testa c’è un Paese dalla morale specchiatissima, il vero faro della “cultura superiore”, l’unico ad aver sganciato l’Atomica, il solo ad avere.......continua.....
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/03/26/se-l%e2%80%99occidente-si-crede-dio/100175/

PS: Forza, Presidente Giorgio Napolitano, manca solo Lei a chiedere il "cessate le armi e aprire un dialogo!
Un saluto da Umberto Marabese.

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