sabato 18 febbraio 2023

Marco Tosatti - Il Silenzio degli Innocenti Morti di Siero. Milano, 4 Marzo, Processione e Incontro.

 

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, offriamo alla vostra attenzione l'annuncio di questo evento che si svolgerà a Milano. Buona lettura e diffusione.

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IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI

SABATO 4 MARZO
ORE 14,00
PIAZZA DELLA SCALA
MILANO

"NON SIETE SOLI"

A quasi un anno dal primo evento, ci ritroviamo per commemorare chi ci ha lasciati in un silenzio assordante, per confortare coloro che ancora aspettano la verità per i loro cari, per sostenere i tanti che oggi sono gravemente ammalati, senza il riconoscimento di alcuna correlazione, diagnosi e cura.

ORE 14.00 PRESIDIO
con i GENITORI in arrivo dalla FRANCIA, i cui giovani figli sono stati vittime di eventi avversi FATALI e con i DANNEGGIATI provenienti da diverse province.

Con la partecipazione di ACTION200 di Perpignan - iniziativa da gemella in Francia - e dei gruppi attivi sul tema degli eventi avversi nelle città di BRESCIA, GENOVA, PAVIA, VICENZA e BERGAMO, MODENA, REGGIO EMILIA.

ORE 17,30 PROCESSIONE COMMEMORATIVA
e ritorno in Piazza della Scala

 

Già dal febbraio 2021, due mesi dopo dall’avvio della campagna di vaccinazione, hanno iniziato a verificarsi eventi avversi fatali. Uno dei primi casi ha riguardato la giovane insegnante Zelia Guzzo (37 anni) di Gela deceduta il 24 marzo 2021, a 15 giorni dalla somministrazione della prima dose del vaccino Astrazeneca a causa di una trombosi cerebrale. Il giovane marito, Andrea, ha iniziato una battaglia durata oltre un anno per ottenere il riconoscimento di una verità osteggiata sin da subito dalle istituzioni mediche, con la surreale motivazione che “non esiste letteratura scientifica” che consenta di “esprimere pareri riguardo la correlazione di eventuali danni e la vaccinazione Covid-19".

Dopo oltre un anno, lo Stato ha riconosciuto che quella morte è stata causata dalla vaccinazione, ci sono volute altre giovani vite spezzate perché la letteratura scientifica ne prendesse atto.

Camilla Canepa, a soli 18 anni, subì lo stesso tragico destino il 10 giugno del 2021, e come Lei Francesca Tuscano, docente, che di anni ne aveva 32.

Ma gli eventi avversi fatali non erano legati al solo vaccino Astrazeneca, e ben presto la letteratura ha dovuto riconoscere il legame tra la somministrazione dei vaccini ad mRNA (Pfizer e Moderna) e l’incremento, tutt’ora oggetto di studio, di casi di miocarditi e pericarditi, potenzialmente letali soprattutto in giovani e giovanissimi.

Il 9 settembre 2021 a Bastiglia, un piccolo paesino del modenese, la giovane studentessa Giulia Lucenti, si è addormenta sul divano di casa, per non svegliarsi più. Erano trascorse solo 16 ore dalla somministrazione della seconda dose del vaccino Pfizer...

La storia di Giulia ha profondamente commosso tutti noi e ha toccato il cuore della gente, anche grazie alla coraggiosa inchiesta portata avanti da una giornalista di "Fuori dal Coro”, che ha voluto sfidare il muro di silenzio e raccontare la storia di Giulia e di Sua madre Oksana. La vita devastata di una Madre, che senza risorse, sola contro tutti, con grande umiltà, dignità e coraggio, ha iniziato una battaglia con il solo scopo di portare la Verità a Sua figlia. Una verità ancora in attesa del giusto riconoscimento.

Una battaglia fortemente osteggiata da istituzioni che continuano a negare ciò che appare evidente, anche alla luce dei recenti, numerosi e approfonditi studi che collegano le somministrazioni dei vaccini Pfizer all’insorgenza di miocarditi potenzialmente causa di arresti cardiaci improvvisi.

E non ha importanza se si tratta di casi rari, perché l’unica cosa che conta è la Verità.

Il 20 ottobre 2021, il giovanissimo studente di Economia e Commercio Traian Calancea, si accascia a terra in casa sua. Il suo corpo esanime verrà rinvenuto dalla madre Svetlana. Traian aveva 24 anni, aveva iniziato ad accusare forti mal di testa 5 giorni dopo la somministrazione della prima dose di Pfizer, avvenuta solo 10 giorni prima del decesso causato da un aneurisma cerebrale. Un altro cuore spezzato di madre.

Qualche mese fa, il Gip di Trento ha respinto la richiesta di archiviazione del caso, ritenendo necessarie nuove indagini sulla possibile correlazione con la somministrazione del vaccino. Un’altra battaglia per la verità che ancora non ha visto la fine.

Un'emorragia cerebrale a pochi giorni di distanza dalla somministrazione di un vaccino ad mRNA aveva già causato il decesso di Emanuele Pileggi 42 anni, Diego Laurendi 35 anni, Angelo Tedesco 41 anni, Concetta Sciacca 49 anni.

E le segnalazioni di sospetti eventi avversi del tipo “aneurisma” ed “emorragia cerebrale” pervenute al sistema Europeo di Farmacovigilanza passiva Eudravigilance sono oltre 3.600

“non accettare che ciò che accade sia solo sofferenza altrui..
o ti scoprirai unito a chi si distoglie”

Perché il “Silenzio degli Innocenti”?

Quando abbiamo letto di queste storie, molte delle quali note solo grazie a sporadiche notizie apparse sulla cronaca locale, ci siamo sentiti in dovere di fare qualcosa per contribuire ad aprire uno spiraglio nel muro di Silenzio inspiegabilmente imposto dai media e dalle istituzioni sanitarie, nel timore di gettare ombre sulla campagna di vaccinazione in atto.

Ombre che stanno pian piano venendo fuori in tutta la loro drammaticità, quando si sarebbe potuto sin da subito intervenire sulla base di una principio di prudenza, esentando dalla campagna di vaccinazione almeno i più giovani, che nel 99,98% dei casi, di covid si ammalano e guariscono, o nemmeno si accorgono di averlo. E’ un dato di fatto incontestabile, noto dall’inizio dell’epidemia.

I giovani hanno pagato il prezzo più alto, Innocenti costretti a correre un rischio per loro inutile, genitori convinti sulla base di informazioni incomplete, non supportate da adeguate verifiche, oggi lo sappiamo bene tutti com’è andata.

Abbiamo raccolto le loro storie, abbiamo imparato i loro nomi, ci siamo commossi davanti ai loro giovani volti innocenti, abbiamo provato ad immaginare il dolore, il cuore spezzato di una madre, e poi di una altra...

Abbiamo provato a comprendere la rabbia, abbiamo ammirato il coraggio dei loro cari nel combattere contro la diffidenza, la disapprovazione e l’omertà, contro un muro di gomma che li respinge, che sembra non potere essere scalfito.

Le storie di questi ragazzi sono entrate nei nostri cuori e nelle nostre vite, e così il 9 aprile 2022 abbiamo voluto sfilare con i loro volti nel centro di Milano, con l'idea di trasmettere la compassione e la commozione che abbiamo provato noi, alla gente ignara di tutto quello che è accaduto loro.

Di fronte a ciò che è accaduto e continua ad accadere, forse dovremmo domandarci che tipo di persone vogliamo essere, e in che direzione vogliamo andare. Se vogliamo lasciarci intrappolare dalle false distinzioni, oppure vogliamo fare un piccolo sforzo per comprendere, che ciò di cui abbiamo bisogno non è l’odio, ma un senso comune di giustizia, di verità e di compassione.

Le storie di questi ragazzi ci ricordano che siamo tutti viaggiatori su questo pianeta, il tempo che abbiamo a disposizione è troppo breve, ma possiamo impegnare una parte del tempo che ci è stato dato per contribuire alla battaglia di verità che molti di questi genitori stanno combattendo, da soli, nel silenzio, con dignità e straordinaria umanità.

Ragazzi che come noi volevano soltanto vivere la loro vita con le loro aspirazioni e soddisfazioni, fratelli che hanno condiviso con noi un brevissimo istante di questo viaggio comune.

“non devi più voltarti dall’altra parte...
mai più distogliere lo sguardo dalla sofferenza altrui”

Eventi Avversi

Sin dall'inizio abbiamo avviato una campagna di sensibilizzazione promuovendo una corretta informazione sugli eventi avversi.

Non ci sono soltanto gli eventi avversi fatali, ci sono tante, tantissime persone, che hanno subito danni gravissimi dalla vaccinazione anti codiv e che stanno combattendo la stessa battaglia per ritrovare la salute negata, una strada tutta in salita tanto più se si continua a negare la causa.

Contro l'indifferenza, la diffidenza di istituzioni medico scientifiche che incredibilmente continuano ad ignorare un fenomeno che ha assunto dimensioni gigantesche, e che si palesa agli occhi di tutti noi, ogni giorno, tra le persone che conosciamo, o di cui sentiamo parlare.

E contro la diffidenza della gente comune, che oggi forse inizia ad aprire gli occhi, nella speranza che si possa risvegliare in loro il coraggio morale, e che uniscano la loro voce a quella di chi chiede solo Verità.

Abbiamo conosciuto personalmente tante persone danneggiate, li abbiamo ascoltati, e abbiamo provato a fare del nostro meglio per stargli vicino, e sostenerli in ogni modo possibile.

Abbiamo potuto constatare quale sia la reale portata e l’incidenza degli Eventi Avversi da vaccini anti covid, e quanto essi siano devastanti.

Ci siamo documentati in maniera approfondita, utilizzando un approccio empirico, andando sempre alla fonte dell’informazione, analizzando, confrontando, confutando i dati.

Abbiamo cercato e tradotto pubblicazioni, abbiamo condotto ricerche sui database utilizzando strumenti di analisi dati, abbiamo verificato la coerenza dei nostri risultati con quanto affermato dai ricercatori nelle loro pubblicazioni. Abbiamo trovato e segnalato incongruenze nei rapporti ufficiali dell’ISS e dell’Aifa e cercato di diffondere le informazioni durante i nostri eventi e attraverso un canale web dedicato.

(https://www.piazzafontana.net/il-silenzio-degli-innocenti)
Abbiamo cercato di dire alla gente che esiste un’altra verità, proprio lì dietro

l’angolo, alla portata di ognuno di noi.
E avremmo voluto fare molto molto di più...

Le regole del Silenzio degli Innocenti

Con questo documento abbiamo cercato di descrivere non solo il nostro impegno, ma lo spirito dei nostri eventi.

Non siamo un gruppo con finalità politiche, non siamo un'associazione, siamo privati cittadini animati da un intento comune.

Il Silenzio degli innocenti nasce come un evento commemorativo.

Sin dall’inizio abbiamo stabilito delle regole, per noi stessi prima che per gli altri, regole che chiediamo ai partecipanti ai nostri eventi e a chiunque voglia collaborare ad essi, di rispettare.

Certo è, che non possiamo prevedere tutto, ma le nostre parole e le nostre azioni devono essere rivolte all'interesse generale e a promuovere un atteggiamento di pacifica ricerca e diffusione della Verità.

È un evento in cui i discorsi di parte, politici o ideologici non sono ammessi. Disdegnamo toni accessi, insulti, cori e slogan, ripetiamo, è un evento commemorativo in ricordo e in memoria di chi non c’è più e per chi, danneggiato, è solo ed inascoltato.

Chiediamo ai partecipanti di NON portare bandiere, sigle, striscioni, ma coerentemente con lo spirito e i contenuti dell’evento, chiediamo di venire come privati cittadini come lo siamo noi, portando con se un fiore o una candela.

Siamo qui per sensibilizzare e aiutare, non per protestare. Attireremo un interesse più utile per la causa della Verità con pacatezza, con compostezza, e diffondendo un messaggio positivo e di speranza.

Siamo qui per ricordare e onorare la memoria di tanti innocenti, e per creare una breccia nella disinformazione di cui siamo vittime, per rassicurare che nessuno è solo, che ci sono persone che vi saranno vicino, strutture di sostegno, volontari che ci saranno se avrete bisogno, e per convincere l'opinione pubblica che è c’è un’altra Verità che va ascoltata.

Il messaggio è ciò che conta, non il messaggero. Ti aspettiamo a Milano, Sabato 4 Marzo 2023 in Piazza della Scala

ore 14:00

Parteciperà all’Evento una rappresentanza del collettivo Action200 di Perpignan, un’iniziativa gemella del Silenzio degli Innocenti in Francia, con la testimonianza di due genitori francesi i cui giovani figli sono deceduti a pochi giorni dalla somministrazione del vaccino anti covid.

Ci sarà la presenza di persone gravemente danneggiate, che da mesi lottano per ritrovare la salute e la Verità negata.

Con la partecipazione di gruppi di cittadini attivi in altre città, che con il loro impegno stanno provando ad aprire una breccia nel muro di silenzio.

A margine del sit in ci sarà una fiaccolata in commemorazione e in ricordo di chi non ha più voce, nella speranza che le istituzioni preposte possano presto riconoscere la Verità che le loro famiglie stanno aspettando.

Siamo qui perché vogliamo che sappiate che NON SIETE SOLI. GRAZIE SEMPRE!

Info
https://www.piazzafontana.net/il-silenzio-degli-innocenti

Adesioni
silenzio.innocenti@gmail.com


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