Armi all’Ucraina, Ciocchetti: “Kiev rischia lo stallo delle forniture, l’Europa è a secco. Armi Usa? A frenarle è il calo del suo consenso interno”!
L'analista esperto di Difesa e armamenti spiega a Ilfattoquotidiano.it le difficoltà dei Paesi europei di rispondere alle esigenze militari manifestate da Volodymyr Zelensky e, dall'altra parte, le potenzialità ancora inespresse da Mosca sul campo, in particolare per quanto riguarda l'aviazione: "Se Kiev incontrasse un periodo di scarse forniture la Federazione potrebbe affondare, ma non può permettersi di radere al suolo i territori che aspira a governare" iL FattoQuotidiano di Gianni Rosini | 17 FEBBRAIO 2023 Come successo dall’inizio del conflitto, toccherà ai russi prendere l’iniziativa della nuova fase del conflitto in Ucraina. Da settimane analisti ed esponenti di diversi Paesi coinvolti definiscono i mesi primaverili come cruciali per le sorti della guerra. E le due fazioni, come spiega a Ilfattoquotidiano.it, Tiziano Ciocchetti, analista esperto di Difesa e armamenti, ci arrivano in condizioni ben diverse: l’Ucraina a corto di munizioni, come praticamente tutti i Paesi europei, con solo gli Stati Uniti capaci di garantire, al momento, l’approvvigionamento necessario alla causa di Kiev; la Russia, invece, con il proprio potenziale bellico ancora molto elevato e, in parte, inespresso... continua a leggere......https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/02/17/armi-ucraina-ciocchetti-kiev-rischia-lo-stallo-delle-forniture-europa-a-secco/7067578/
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