Dichiarazione congiunta dei leader dei cinque Stati dotati di armi nucleari sulla prevenzione della guerra nucleare e sull'evitare una corsa agli armamenti.
La Repubblica popolare cinese, la Federazione russa, il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, gli Stati Uniti d'America e la Repubblica francese considerano loro responsabilità primaria prevenire la guerra tra stati dotati di armi nucleari e ridurre i rischi strategici.
Dichiariamo che non ci possono essere vincitori in una guerra nucleare e non dovrebbe mai essere scatenata.
Dal momento che l'uso di armi nucleari avrebbe conseguenze di vasta portata, riaffermiamo anche che le armi nucleari - fintanto che continuano ad esistere - devono servire a scopi difensivi, scoraggiare l'aggressione e prevenire la guerra. Riteniamo che l'ulteriore proliferazione di tali armi debba essere impedita.Riaffermiamo l'importanza di contrastare le minacce nucleari e sottolineiamo l'importanza di mantenere e aderire ai nostri accordi e impegni bilaterali e multilaterali nell'area della non proliferazione, del disarmo e del controllo degli armamenti. Rimaniamo impegnati nei nostri obblighi ai sensi del Trattato di non proliferazione delle armi nucleari (NPT), compreso il nostro impegno ai sensi dell'articolo VI "in buona fede di negoziare misure efficaci per porre fine alla corsa agli armamenti nucleari nel prossimo futuro e al disarmo nucleare, come così come il generale e il completo disarmo sotto stretto ed effettivo controllo internazionale”.
Ognuno di noi intende mantenere e rafforzare ulteriormente le proprie misure nazionali per prevenire l'uso non autorizzato o non intenzionale di armi nucleari. Ribadiamo l'importanza delle nostre precedenti dichiarazioni non mirate e riaffermiamo che le nostre armi nucleari non sono rivolte l'una all'altra oa nessun altro Stato.
Sottolineiamo il nostro impegno a lavorare con tutte le nazioni per creare un ambiente di sicurezza più favorevole al progresso del disarmo, con l'obiettivo finale di costruire un mondo libero da armi nucleari senza compromettere la sicurezza di nessuno. Intendiamo continuare a cercare approcci diplomatici bilaterali e multilaterali per evitare il confronto militare, migliorare la stabilità e la prevedibilità, rafforzare la comprensione e la fiducia reciproche e prevenire una corsa agli armamenti che non avvantaggia nessuno e diventa una minaccia per tutti. Siamo determinati a impegnarci in un dialogo costruttivo basato sul rispetto reciproco e sul riconoscimento dei reciproci interessi e preoccupazioni in materia di sicurezza.
Nessun commento:
Posta un commento