mercoledì 19 gennaio 2022

19 .01. 2022 da Marco Tosatti - I Cento Euro della Vergogna della Dittatura di Poltiglia e Sabbie Mobili.

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, mi sembra interessante offrire alla vostra attenzione questo articolo apparso sulla Silvana De Mari Community, scritto dalla dott.ssa De Mari. Buona lettura.

Che senso ha multare di 100 euro una tantum gli over 50?  Gli over 50 si dividono in due categorie: gli over 50 ma non tanto, cioè non ancora in età pensionabile, che non potranno lavorare  più  e quindi cederanno al ricatto. Per inciso in questa età ci sono la quasi totalità dei dirigenti. Restano gli altri, disoccupati e casalinghe, e poi i “molto over” cioè i pensionati. Questi saranno puniti con la multa. La cifra è molto piccola, con grave scandalo di molti che l’avrebbero voluta ben più sostanziosa,  perché serve da finestra di Overton. Con questo termine si intende la teoria del sociologo Overton che chiarisce i meccanismi necessari a far accettare a una civiltà le situazioni che quella società ha sempre considerato assolutamente inaccettabili, in quanto contrarie ai suoi prinicpi fondamentali e non negoziabili. Una volta accettata, grazie alla finestra di Overton, una condizione contraria ai suoi fondamenti, una civiltà non è più in grado di sopravvivere.

Si trasformerà in altro diverso da sé,  che è una maniera di morire, oppure morirà fisicamente, con una crisi economica e demografica irreversibile. La finestra di Overton è una forma di etnocidio. È necessario creare un primo evento che deve avere caratteristiche light e soft, come le bevande falsamente dietetiche e gli yogurt che non sanno di niente, così da non istigare resistenza. L’evento deve essere talmente  poco doloroso da istillare il pensiero che non sia troppo grave, qualcosa per cui non vale la pena andare in guerra. La situazione inaccettabile garantita dai 100 euro è la perdita della proprietà del proprio corpo: di assoluta pericolosità in quanto è un danno mortale e irreversibile alla struttura della civiltà attuale.  La situazione inaccettabile è resa inizialmente accettabile con una sanzione poco più che  irrisoria.  Si tratta però di una multa data a una persona che esige la proprietà  del suo corpo, che dovrebbe essere il primo diritto:  non siamo nemmeno ai diritti costituzionali,  siamo ai diritti biologici. Una volta violato in concetto di diritto biologico, saranno altri a decidere se possiamo portare a termine la nostra gravidanza o dobbiamo abortire, come già successo in Cina, sarà lo Stato a decidere quando la nostra vita non vale la pena di essere vissuta, quando la nostra vita sarà un peso economico eccessivo per la comunità, una fatica eccessiva per i begli occhioni delle infermiere che scrivono sui social che poi hanno le occhiaie, come, ci dicono, è un peso economico intollerabile per la comunità e una fatica eccessivamente bestiale per medici e infermiere se una persona non inoculata occupa un posto in ospedale.

Sono stata un medico ospedaliero. So cosa vuol dire un turno di 24 ore. So cosa vuol dire portare la mascherina per ore. Al mio primo impiego al San Luigi Gonzaga di Orbassano avevo 24 anni ed ero l’unico assistente responsabile di un reparto di chirurgia toracica di 30 letti. Ho sempre ritenuto responsabili di quella situazione disastrosa il direttore sanitario che non riusciva a ottenere altro personale e uno Stato che glielo negava. Non ho ritenuto responsabili i pazienti che avevano favorito il cancro del polmone fumando, e quella era una patologia oggettivamente indotta.

Un vero medico, un’infermiera degna di questo nome, non maltratta nemmeno un paziente che con un comportamento azzardato a messo a rischio la propria salute. Il paziente che rifiuta un siero in fase sperimentale con effetti collaterali ignoti, inoltre,  non è un irresponsabile, ma un responsabile, che sta decidendo di far parte dell’indispensabile gruppo di controllo facendo un favore a tutti. Lo Stato, entità sempre più metafisica, sarà l’unico proprietario del corpo dei cittadini; il benecomune, altra entità sempre più metafisica.

I 100 euro hanno anche il compito di riempire la scena, di diventare argomento principale di conversazione e di rissa, così da distrarre l’attenzione dal ben più grave divieto all’uso di mezzi pubblici, inclusi traghetti. Le persone che vivono sulle isole, incluse isole molto piccole prive di ospedali, scuole e uffici postali, potranno accedere ai servizi fondamentali solo se dotati di un natante di proprietà. I diritti più elementari saranno concessi solo a chi accetta l’inoculazione ogni quattro o cinque mesi di farmaci a Rna, il cui funzionamento è basato sul parassitare il sistema ribosomiale.

Questi farmaci hanno i contratti di acquisto secretati,  hanno foglietti illustrativi che chiariscono che non sono noti gli effetti a distanza, inclusi quelli sulla cangerogenicità, e la fertilità.  Per farseli iniettare occorre firmare un foglio dove ci si assume tutta la responsabilità perché lo stato, i produttori e i medici iniettori hanno lo scudo penale. Gli effetti ravvicinati non sono controllati da una farmacovigilanza degna di questo nome. Si stanno moltiplicando trombosi, infarti, ictus e altri malori improvvisi.

Mi confermano i miei amici che lavorano nei reparti di pronto soccorso che le ambulanze che corrono verso gli ospedali portano in maggioranza vittime di incidenti cardiovascolari e di incidenti stradali conseguenti a malori, che non pazienti covid.

Nel momento in cui gli effetti a distanza arriveranno, e dopo la terza, la quarta o la quinta dose arriveranno, si potrebbe avere una disregolazione immunitaria dell’intera popolazione inoculata.

Questi farmaci sono ancora in fase sperimentale, Moderna fino al dicembre 2022, Pfizer fino a dicembre 2023. La sperimentazione sui minori terminerà nel 2024. Dove ci sia una sperimentazione e, ripeto per i distratti questi farmaci sono in fase di sperimentazione, è indispensabile che ci sia un gruppo di controllo.

Occorre cioè che una parte della popolazione, possibilmente non meno del 20 o del 30%, resti non inoculata. Se gli inoculati svilupperanno immunodepressione o malattie autoimmuni o ci sarà un aumento di malattie oncologiche e i non inoculati non svilupperanno problematiche analoghe, si potrà dimostrare il legame con la inoculazione, e pretendere risarcimenti. Nel momento in cui tutti siano inoculati e manchi il gruppo di controllo, questo non è possibile.

Il motivo ancora più grave per cui questi 100 euro sono intollerabili e che, è evidente, porteranno all’impossibilità di votare. Se è necessario il Green pass per qualsiasi cosa, è evidente che senza Green pass non si potrà votare. In questa geniale maniera il governo Draghi ha tolto i diritti elettorali ad alcuni milioni di dissidenti, descritti dalla stampa di regime, La Repubblica, come disoccupati, di scarsa scolarizzazione e con disagio abitativo, rappresentati nella vignette dei giornali di regime come osceni e deformi.

 

Alcuni, i più decenti e seri, hanno invocato la pena di morte per i renitenti. Finalmente! Preferisco la pena di morte, preferisco senza un attimo di dubbio la fucilazione, l’impiccagione, la sedia elettrica all’inoculazione. Non solo perché dopo pochi istanti  è finita e non corro il rischio di dovermi  trascinare anni col cancro, la sclerosi a placche, il sistema immunitario impazzito, i postumi dell’ictus, ma perché preferisco guardare negli occhi uno che mi sta ammazzando essendo convinto che mi sta ammazzando, non un cosiddetto medico vaccinatore che continua a considerarsi medico anche se sta iniettando in corpi che non lo vogliono un farmaco in fase sperimentale per il quale ha preteso lo scudo penale.

Preferisco le dittature di acciaio e cemento a quelle fatte di poltiglia e sabbie mobili. Approfitto di questo scritto per rassicurare medici e infermieri che con le occhiaie attorno ai loro occhioni belli ci dicono che sono stravolti dal curarci, spiegando che 100 € sono pochi.

Vi garantisco su quanto ho di più sacro al mondo che se mi ammalo di covid mi arrangerò, se mi viene il cancro me lo terrò, lo stesso vale per l’infarto. Per nessun motivo al mondo sarei disposta a farmi toccare da un individuo che poi va a squittire sui social che si è stancato troppo, che si sforzerà di sbagliare la vena o di far male nell’intubazione.

Il solo fatto che questi squittii siano stati fatti è perché né gli altri medici né gli altri infermieri avrebbero disapprovato, quindi tutto il sistema ospedaliero è ormai tragicamente disfunzionale.

Siete veramente convinti che questa inoculazione possa portare a una immunità di gregge per un virus a RNA?

Siete veramente convinti di questa scempiaggine? Voi lasciate anche il latte e i biscotti per le renne di babbo Natale la notte del 24 dicembre, immagino. Ultima cosa: perché avete fatto i medici o gli infermieri? Un bel lavoro in banca a orario fisso non vi piaceva?

 

L’articolo I 100 euro della vergogna. proviene da Silvana De Mari Community.

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