mercoledì 12 gennaio 2022

ByoBlu - IL CTS DEGLI STUDENTI CONTRO IL GREEN PASS ATTACCA LA NARRATIVA UFFICIALE.

 

Lunedì 10 il movimento degli studenti contro il green pass ha inviato una PEC a tutti i rettori universitari. La richiesta è quella di garantire la Dad per tutto il prossimo semestre, sia per lezioni che per esami. L’obiettivo è lanciare un segnale forte, per ricordare a tutti che l’università dovrebbe essere libera da ogni potere politico ed economico. Invece ad oggi l’indipendenza sembra un vago ricordo, sostituita dalla passiva accettazione dei ricatti governativi. Interessante però è il tono scientifico che il movimento si è voluto dare, lanciando un appello al ritorno della scienza, quella vera.

I documenti del CTS

In allegato alla PEC troviamo infatti due documenti prodotti da un nuovo organo del movimento: il comitato tecnico scientifico. Il CTS è costituito da studenti di chimica e tecniche farmaceutiche, in materie affini quali matematica e fisica, ma anche laureati in medicina ed infermieristica. Nato dall’esigenza di portare dei dati rigorosi ed accertati a sostegno delle tesi degli studenti, il comitato si pone l’obiettivo di evidenziare come le attuali misure di contrasto all’epidemia non siano state risolutive.

Nel primo documento pubblicato dal comitato tecnico scientifico troviamo uno studio redatto dal movimento abruzzese, che già a settembre si era impegnato per accompagnare dati e statistiche alle proprie richieste. Non solo la ricerca degli studenti dimostra come il green pass sia un mezzo inutile per la gestione pandemica, ma attraverso fonti autorevoli si cerca anche di riportare l’attenzione sul rapporto rischi e benefici del vaccino ad mRNA, che non giustifica la vaccinazione nei giovani.

Il secondo documento del CTS è invece un info grafica, che in collaborazione con l’osservatorio estero universitario si è impegnata nel dare un volto ai dati. Ne abbiamo parlato con due referenti del gruppo studenti contro il green pass: Antonio Cavuoto e Marco Perillo.

Nessun commento:

Posta un commento