di Claudio Bozza -- Corriere della Sera
Il segretario dem Zingaretti stoppa Bonafede. Secca replica dei Cinque stelle. E Italia viva: «Se il governo resta vago noi voteremo con Forza Italia, contro la prescrizione “killer”.
Riforma della prescrizione, il M5S all’attaco del Partito democratico. «Sulla prescrizione credo sia opportuno mettere le cose in chiaro. La nostra riforma dal primo gennaio diventa legge. Su questo non discutiamo — avverte Luigi DI Maio, capo politico dei Cinque Stelle — Se qualcuno sbaglia deve pagare, non può farla franca perché il processo si è dilungato. Dalle dichiarazioni di ieri ho capito che il Pd vorrebbe votare una legge con Salvini e Berlusconi per far tornare la prescrizione com’era ideata da Berlusconi. Sarebbe un Nazareno 2.0, ma avrò capito male io...». Immediata la replica di Andrea Marcucci, capogruppo del Pd al Senato: «Di Maio forse non ha capito la gravità della situazione. Sulla prescrizione, non faremo passi indietro — spiega —. Non si può accettare una norma anticostituzionale come il blocco della prescrizione dopo il primo grado di giudizio. Non si possono sottoporre i cittadini a processi infiniti»...
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