lunedì 17 marzo 2014

Renzi a Berlino, la stampa tedesca: "E' una dichiarazione di guerra alla politica europea tedesca.

l quotidiano Welt critica il premier italiano, accusandolo di voler fare altri debiti: "E' una dichiarazione di guerra alla politica europea tedesca.

Matteo Renzi provoca Angela Merkel con l’anti-rigore“. È il titolo del quotidiano tedescoWelt sulla bilaterale di oggi a Berlino fra il premier italiano e la cancelliera. “Vuol fare altri debiti e spingere fino ai limiti del trattato di Maastricht“, si legge nel sottotitolo. Il “punto delicato” della visita di insediamento del premier consiste infatti nel “finanziare il suo programma congiunturale coi debiti: una dichiarazione di guerra alla politica europea tedesca”.
Per fare questo “ha bisogno dell’autorizzazione di Berlino e Bruxelles. Otterrà il semaforo verde dalla cancelliera?”, è la domanda. Sottolineando che Renzi è il premier “più giovane” della storia italiana, Welt lo descrive come “deciso, spesso irriverente e anche temerario”. Un “outsider” rispetto a Mario Monti ed Enrico Letta, che si sono attenuti “alle prescrizioni europee”. “Lo shock Renzi fa scattare l’allarme a Berlino, Francoforte e alla Bce”, prosegue. Voler finanziare col deficit le promesse fatte agli italiani è “manovra rischiosa” secondo il giornale, che rammenta che il debito pubblico italiano sia già al 133% del Pil.
Anche il Tagesspiegel dedica un lungo articolo alla bilaterale di oggi: “Cari saluti da Firenze”, titola. Il quotidiano scrive che certamente alla cancelliera piacerà il regalo di Renzi, e cioè la maglietta firmata da Mario Gomez. “Altri regali potrebbero essere invece accolti con scetticismo”, scrive. Tuttavia, è la constatazione, in vista del test delle europee, “Renzi ha bisogno di un’accoglienza calda a Berlino”.
Il premier italiano aveva anticipato nei giorni scorsi di voler “semplicemente mostrare alla Merkel ilpercorso di riforme che l’Italia ha in testa, un percorso che non ha fatto nessuno in Europa in questo tempo. Se noi facciamo bene il nostro dovere, possiamo essere alla guida dell’Europa, non l’ultimo vagone tra i ritardatari”.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/03/17/renzi-vola-a-berlino-la-stampa-tedesca-provoca-la-merkel-con-lanti-rigore/916316/

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