Sale la tensione intorno al ddl Delrio. La maggioranza va sotto due volte in commissione. Da Palazzo Chigi ok alla richiesta della fiducia. - Giornata importante per il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, che con un tweet di prima mattina riassume l'agenda degli impegni. "Oggi giornata importante per le Province", con il ddl Delrio al voto in Aula al Senato, "e riunione chiave stasera su Senato e Regioni. Stamani nelle scuole, destinazione Calabria, Scalea". Il Consiglio dei ministri autorizza la richiesta della fiducia a Palazzo Madama. In mattinata la commissione Bilancio vota il parere condizionato ex articolo 81 della Costituzione che dovrà essere recepito nel maxiemendamento su cui il governo potrà porre la fiducia: un articolo unico con 151 commi. L'esame del provvedimento potrebbe concludersi in giornata.
Cruciale, in serata, l'appuntamento con l'assemblea dei gruppi del Partito democratico sulle riforme del Senato e del Titolo V.
Intanto, ieri a Palazzo Madama la maggioranza ha perso due partite in commissione Affari costituzionali: è passata infatti la proposta di riaffidare alle Province l'edilizia scolastica ed è stato bocciato un emendamento che stabiliva per il presidente della Provincia uno stipendio non superiore a quello del sindaco del capoluogo.
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