Penati non parla dei soldi ma è libero. Tarantini parla ma resta in galera. Il leader del Pd invece di minacciare querele dovrebbe dare delle spiegazioni
Quella che pubblichiamo qui a fianco è la fotografia di uno degli assegni del caso Penati Pd. È di due milioni di euro, firmato da un costruttore a favore di un imprenditore (entrambi coinvolti nell'inchiesta). Ma secondo i magistrati è il pagamento di una delle tangenti pretese dalla sinistra lombarda guidata dal braccio destro del segretario Pierluigi Bersani. Al quale chiediamo di spiegarci qualche cosa in merito, invece di continuare a querelare i giornali e i giornalisti che scavano nella vicenda.
PS: Prima che alla "sinistra intera" vengano affibiato tutte le enormi malefatte per la colpa di una, due, tre...persone, non sarebbe meglio, On. Bersani, ripondere a Sallustri? Credo di si!
Per informazione; il giudizio alla Magistratura.
Saluti, umberto marabese
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