martedì 27 settembre 2011

E Bagnasco “striglia” il premier

Nella sua prolusione al consiglio permanente della Cei il leader dei vescovi parla di “stili di vita che, se comprovati, sono difficilmente compatibili con il decoro delle istituzioni”

La “spallata”, o meglio, la “scomunica” ad personam ovviamente non c’è. Ma il discorso pronunciato dal cardinale Angelo Bagnasco in apertura dei lavori del Consiglio permanente della Cei non si può certo definire accomodante nei confronti del premier. Silvio Berlusconi non viene mai citato direttamente, eppure l'affondo non lascia spazio a dubbi. «Mortifica soprattutto – ha detto il presidente della Cei - dover prendere atto di comportamenti non solo contrari al pubblico decoro ma intrinsecamente tristi e vacui. Non è la prima volta che ci occorre di annotarlo: chiunque sceglie la militanza politica, deve essere consapevole “della misura e della sobrietà, della disciplina e dell’onore che comporta, come anche la nostra Costituzione ricorda”...continua....
http://vaticaninsider.lastampa.it/homepage/news/dettaglio-articolo/articolo/bagnasco-cei-8434/

PS: E' tutto vero; si è dimenticato, ma non credo...., che forse una "strigliata"dovrebbe darla anche a tutti coloro i quali in tutti questi anni, hanno infangato "Lui" il Nazareno, con atti tenuti nascosti e che solo ultimamente, e con forza, Benedetto XVI ha fatto uscire dal buio millenario! ...<<Perché osservi la paglia nell'occhio del tuo fratello e non badi alla trave che è nell'occhio tuo? ...>>
umberto marabese 

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