giovedì 15 settembre 2011

Chrysler, niente contratto, Marchionne attacca il sindacato

DETROIT - Il sindacato Uaw, che rappresenta i lavoratori Usa del settore auto, ha prorogato la durata dei suoi contratti con la General Motors e la Chrysler - che riguardano circa 71mila lavoratori statunitensi - dopo che non era stato raggiunto un accordo entro la scadenza della mezzanotte di New York.
In una dura lettera inviata al presidente della Uaw, Bob King, l'amministratore delegato della Chrysler, Sergio Marchionne - riporta il New York Times - ha stigmatizzato il fatto che il sindacalista abbia passato la giornata in trattative con la Gm piuttosto che con la Chrysler dopo che lo stesso top manager italo-canadese era appositamente tornato negli Usa 1 interrompendo l'impegno "istituzionale" al Salone dell'auto di Francoforte. L'accusa al leader dell'Uaw è di non aver mantenuto gli impegni e di non tenere nella giusta considerazione i 26mila dipendenti della Chrysler....continua....
http://www.repubblica.it/economia/2011/09/15/news/chrysler_marchionne-21687021/

PS: Il "nostro" Marchionne credeva che negli USA comandasse la CISL, la UIL, l'UGL, quindi fare quello che le pare meglio per lui......ha sbagliato: e deve ancora venire il meglio!
umberto marabese

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