Tra gli effetti dell'attacco alle Torri Gemelle ci sono state le detenzioni dei presunti terroristi nelle prigioni di Guantanamo e di Bagram, in Afghanistan. Ma , con provvedimenti come il Patriot Act, anche "l’intero quadro delle libertà dei cittadini è stato sovvertito”, dice Webster Tarpley, presidente del Washington Grove Institute.
di Roberto Festa
Se chiedete a Sara Flounders, una militante pacifista di New York, che effetti ha avuto l’11 settembre sulla sua vita – e su quella dei suoi compagni – la lista delle recriminazioni è lunga: intercettazioni telefoniche, perquisizioni di case e uffici, demonizzazione del dissenso. Se poi lo sguardo si leva dal ristretto gruppo di militanti, il panorama appare ancora più desolante (e ormai noto): detenzioni senza diritto alla difesa a Guantanamo, a Bagram, nelle tante carceri segrete della Cia in giro per il mondo, tortura dei prigionieri, extraordinary renditions, infiltrazioni di polizia e Fbi nelle comunità musulmane (ancora la settimana scorsa Associated Press ha rivelato che agenti di New York, in collaborazione con la Cia, hanno monitorato incontri e frequentatori di diverse moschee). “Dopo l’11 settembre 2001, pensai che le nostre libertà non sarebbero state limitate....continua...http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/09/09/usa-gli-attivisti-accusano
PS: Tutto viene studiato per il futuro, anche le guerre e quindi i diritti individuali.
umberto marabese
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