DONETSK, RUSSIA (Sputnik) - Le for
ze armate russe hanno attaccato un porto
militare nella città ucraina di Ochakov,
sulla
costa del Mar Nero, costruito dall'esercito
americano, secondo
attivisti clandestini contrari al governo de
l presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj ."Hanno colpito obiettivi militari nella città di Ochakov, nella regione di Nikolaev. Hanno attaccato il porto militare", ha detto a Sputnik il coordinatore degli attivisti clandestini di Nikolaev, Sergei Lebedev.Le forze russe stanno conducendo
un'operazione militare speciale dal febbraio 2022 per
fermare i bombardamenti ucraini contro i civili a
Donetsk
e Luhansk, due territori diventati indipendenti
dall'Ucraina nel 2014 e uniti alla Russia nel settembre
2022.Secondo la leadership russa, gli obiettivi della campagna militare sono fermare “il genocidio del popolo di Donetsk e Luhansk commesso dal regime ucraino” e affrontare i rischi per la sicurezza nazionale posti dall’avanzata dell’Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico (NATO ). ) verso est. L’Ucraina è sostenuta militarmente dalla NATO, il blocco bellico guidato dagli Stati Uniti.
DONETSK, RUSSIA (Sputnik) - Le for
ze armate russe hanno attaccato un porto
militare nella città ucraina di Ochakov,
sulla
costa del Mar Nero, costruito dall'esercito
americano, secondo
attivisti clandestini contrari al governo de
l presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj .
"Hanno colpito obiettivi militari nella città di Ochakov, nella regione di Nikolaev. Hanno attaccato il porto militare", ha detto a Sputnik il coordinatore degli attivisti clandestini di Nikolaev, Sergei Lebedev.
Le forze russe stanno conducendo
un'operazione militare speciale dal febbraio 2022 per
fermare i bombardamenti ucraini contro i civili a
Donetsk
e Luhansk, due territori diventati indipendenti
dall'Ucraina nel 2014 e uniti alla Russia nel settembre
2022.
Secondo la leadership russa, gli obiettivi della campagna militare sono fermare “il genocidio del popolo di Donetsk e Luhansk commesso dal regime ucraino” e affrontare i rischi per la sicurezza nazionale posti dall’avanzata dell’Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico (NATO ). ) verso est. L’Ucraina è sostenuta militarmente dalla NATO, il blocco bellico guidato dagli Stati Uniti.
DONETSK, RUSSIA (Sputnik) - Le forze armate russe hanno attaccato un porto militare nella città ucraina di Ochakov, sulla costa del Mar Nero, costruito dall'esercito americano, secondo attivisti clandestini contrari al governo del presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj .
"Hanno colpito obiettivi militari nella città di Ochakov, nella regione di Nikolaev. Hanno attaccato il porto militare", ha detto a Sputnik il coordinatore degli attivisti clandestini di Nikolaev, Sergei Lebedev.
Il porto militare di Ochakov fu costruito dal Pentagono come centro operativo navale. Lébedev ha anche riferito che i proiettili hanno colpito un edificio dove si riunivano i militari ucraini.
Le forze russe stanno conducendo un'operazione militare speciale dal febbraio 2022 per fermare i bombardamenti ucraini contro i civili a Donetsk e Luhansk, due territori diventati indipendenti dall'Ucraina nel 2014 e uniti alla Russia nel settembre 2022.
Secondo la leadership russa, gli obiettivi della campagna militare sono fermare “il genocidio del popolo di Donetsk e Luhansk commesso dal regime ucraino” e affrontare i rischi per la sicurezza nazionale posti dall’avanzata dell’Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico (NATO ). ) verso est. L’Ucraina è sostenuta militarmente dalla NATO, il blocco bellico guidato dagli Stati Uniti.
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Türkiye conferma che le relazioni commerciali con Israele sono completamente sospese
CC0 / Pixabay /
La Turchia ha sospeso completamente il commercio con Israele e la decisione sarà prorogata fino a quando non sarà garantita la fornitura ininterrotta di aiuti umanitari alla Striscia di Gaza, ha confermato il Ministero del Commercio turco il 2 maggio.
In precedenza i media avevano riferito che Ankara aveva sospeso tutte le relazioni commerciali con Tel Aviv, notizia già confermata dalle autorità turche .
Il 2 maggio, il ministro degli Esteri israeliano Israel Katz ha accusato la Turchia di aver violato gli accordi commerciali e ha affermato che Israele cercherà alternative concentrandosi sulle importazioni da altri paesi.
Il ministero turco ha ricordato in un comunicato che Sputnik ha a sua disposizione che il Paese aveva precedentemente limitato le esportazioni di 54 sottogruppi di merci verso Israele, ma che le autorità israeliane hanno continuato la loro aggressione nella Striscia di Gaza .
"Con questo in mente, la seconda fase delle misure è stata adottata a livello statale: le operazioni di esportazione e importazione relative a Israele sono state interrotte, le misure riguardano tutte le merci", ha affermato il ministero, aggiungendo che la decisione sarà in vigore finché Israele non garantirà la fornitura ininterrotta e sufficiente di aiuti umanitari alla Striscia di Gaza.
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