Sono troppo impegnati a sdegnarsi per le sofferenze inumane di Ilaria Salis “in catene” per colpa di Organo “amico della Meloni” (magari..) … mezze ore di trasmissione, invioati speciali mandati apposta a Budapest-.. così non hanno più lacrime né tempo
L’esperta delle Nazioni Unite Francesca Albanese ha detto di essere stata minacciata mentre preparava il rapporto sul genocidio israeliano contro i palestinesi.
Albanese, relatrice speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani in Cisgiordania e Gaza, ha presentato lunedì al Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite un rapporto intitolato “Anatomia di un genocidio”, in cui rileva che ci sono “ragioni evidenti” per concludere che Israele sta commettendo un genocidio deliberato nella Striscia di Gaza palestinese.
Il rapporto del relatore delle Nazioni Unite conclude che Israele sta commettendo un genocidio a Gaza Mercoledì, in conferenza stampa a Ginevra, alla domanda se durante le indagini su ciò che accade a Gaza avesse ricevuto minacce, Albanese ha risposto: “Sì, ricevo minacce. Niente che fino ad ora ho considerato tale da richiedere ulteriori precauzioni. Pressioni? Sì, e ciò non cambia né il mio impegno né i risultati del mio lavoro”, ha affermato l’esperta.
Albanese, che ricopre l’incarico dal 2022, non ha fornito ulteriori dettagli sulla natura delle minacce, né da chi provenissero.
Il funzionario delle Nazioni Unite ha ribadito che, sebbene le prove contenute nel suo rapporto di 25 pagine siano “significative”, “l’assenza di una risposta al suo rapporto da parte di numerosi stati occidentali è “sorprendente”.
“La cosa parla da sola: decidono loro dove posizionarsi e bisogna interrogarli, ma prima o poi ci sarà una reazione”, osserva.
HAMAS ha annunciato che il rapporto del relatore delle Nazioni Unite sul genocidio israeliano sfida il mondo ad agire contro i crimini di Israele a Gaza.
Alla domanda sulla possibilità che il suo rapporto acceleri i casi pendenti contro Israele presso la Corte internazionale di giustizia (ICJ), Albanese ha sostenuto che il suo compito è garantire che gli stati membri rispettino il diritto internazionale.
HRW: Israele si fa beffe degli ordini della Corte Internazionale di Giustizia nel caso del genocidio di Gaza “Immagino che il mio rapporto riveli un’analisi importante, che è quello che io chiamo camuffamento umanitario, perché la tendenza è di considerare ciò che Israele ha fatto come crimini di guerra isolati”, ha detto.
Infatti, Albanese ha osservato nel suo rapporto che Israele “vada ridefinendo deliberatamente le categorie di scudi umani, ordini di evacuazione, zone sicure, danni collaterali e protezione medica, Israele ha utilizzato le loro funzioni protettive come ‘camuffamento umanitario’ per nascondere la sua campagna genocida”. Ha aggiunto.
Altri criteri principali che accusano Israele di aver commesso un genocidio a Gaza, menzionati nel rapporto, includono “l’omicidio di membri di un gruppo, l’inflizione di gravi danni fisici o mentali e l’imposizione deliberata di condizioni di vita intese a causare distruzione fisica”.
Per fortuna il PD si situa dalla parte giusta della storia:
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