lunedì 16 gennaio 2023

Byoblu24 -- LA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA DISCUTE L’OBBLIGO VACCINALE DEI SANITARI ITALIANI


Mercoledì prossimo, in Lussemburgo, si terrà un’udienza il cui esito potrebbe minare le fondamenta e la disciplina giuridica connesse all’obbligo vaccinale per il personale sanitario, che, come è impossibile dimenticare, tra l’aprile del 2021 e il novembre del 2022 ha costrettto migliaia di medici, infermieri e operatori socio-sanitari a rimanere senza lavoro e senza alcuna forma di sostentamento economico. L’udienza nasce da un tribunale del lavoro di Padova, dove nel dicembre del 2021 il giudice Roberto Beghini, chiamato a pronunciarsi sul caso di un’infermiera guarita dal Covid, non vaccinata e sospesa, aveva sollevato sette questioni pregiudiziali su cui ora dorvà pronunciarsi la Corte di Giustizia Europea.


Tra queste c’è l’approvazione condizionata dei cosiddetti vaccini anti-covid, che secondo i regolamenti europei poteva essere valida solo in assenza di cure, che nel frattempo sono state approvate. Un’altra riguarda invece il famoso regolamento 953/2021, quello che istituiva il green pass in ambito comunitario e che al punto 36 recita: “è necessario evitare la discriminazione diretta o indiretta di persone che non sono vaccinate”. È utile ricordare che su questa specifica materia la Corte di Giustizia Europea è sovraordinata anche alla nostra Corte Costituzionale. Per capire meglio quali sono i termini della questione abbiamo sentito Roberto Martina di Avvocati Liberi, che mercoledì prossimo si troverà di fronte ai giudici europei per discutere questa fondamentale udienza.

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