“LA RUSSIA INVADE L’UCRAINA”, MA È UN FALSO E BLOOMBERG CHIEDE SCUSA
Intorno alle 22:00 ora italiana, l’agenzia di stampa Bloomberg ha pubblicato un titolo scioccante sulla colonna ‘live’ del suo portale: ‘La Russia invade l’Ucraina’. Secondo quanto riportato dal New York Post, il titolo è rimasto on-line per circa 30 minuti ed era collegato a una pagina di errore. Diversi lettori hanno condiviso su Twitter la schermata che riportava il titolo falso pubblicato da Bloomberg.
In seguito l’agenzia è stata costretta a scrivere una pagina di scuse: “Prepariamo titoli per diversi scenari e il titolo: ‘La Russia invade l’Ucraina’ è stato pubblicato inavvertitamente sul nostro sito intorno alle 16:00. Ci scusiamo sinceramente per questo errore. Il titolo è stato rimosso e stiamo indagando sulle cause di questo sbaglio”.
Diversi commenti sarcastici hanno accolto le scuse di Bloomberg, d’altra parte sembra quantomeno curioso che un organo di informazione di tale peso debba tenere in serbo un titolo composto da appena tre parole. Ci auguriamo che non abbiano in archivio anche interi articoli scritti prima ancora del verificarsi dei fatti.
Lo scorso 22 gennaio, Bloomberg aveva pubblicato un articolo secondo cui il presidente cinese Xi Jin Ping aveva chiesto personalmente a Putin di ritardare il presunto attacco all’Ucraina a dopo la fine dei Giochi Olimpici. La fonte di questa notizia sarebbe stata un “diplomatico di Pechino che aveva chiesto di rimanere anonimo”. In seguito, il portavoce del Ministro degli Affari Esteri cinese Zhao Lijian, aveva bollato come falso l’articolo di Bloomberg, affermando che esso era “costruito sul nulla” ed aveva come scopo quello di “minare i rapporti diplomatici tra Cina e Russia e di disturbare i Giochi Olimpici“.
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