Ha risuonato con insistenza la celebre citazione di Bertolt Brecht, durante la conferenza organizzata alla Camera dalla deputata Sara Cunial e dedicata al tema della disobbedienza civile nell’ambito dei valori costituzionali. Tra gli intervenuti, il fondatore dei “Mille avvocati per la Costituzione” Lillo Massimiliano Musso, gli avvocati Angelo Di Lorenzo e Roberto Martino e il presidente dell’Unione nazionale camere civili, Antonio di Notaristefani di Vastogirardi, il quale, per nella pacatezza del proprio intervento, ha chiarito il suo punto di vista.
“Il cittadino, nella gerarchia delle fonti che è tenuto ad osservare, deve mettere al primo posto la Costituzione, il suo dovere di obbedienza è in primo luogo verso la Costituzione.”
Concetto ribadito anche da Massimiliano Musso, il quale ha sottolineato l’instancabile lavoro svolto dall’associazione da lui rappresentata e che da mesi porta avanti azioni legali volte a scardinare il sistema normativo emergenziale.
“Noi stiamo studiando tutte le conseguenze a cui si espongono coloro che sono andati oltre la Costituzione”.
Poiché proprio nelle ore in cui si svolgeva la conferenza alla Camera, presso l’altro ramo del Parlamento avveniva l’approvazione dell’obbligo di vaccinazione per il personale sanitario, non si poteva tralasciare anche un’analisi giuridica dell’articolo 32 della Costituzione. L’avvocato Martino, inoltre, si è soffermato su un aspetto particolarmente controverso della nuova norma:
“Mentre si impone un obbligo ai professionisti del settore sanitario, allo stesso tempo si pretende che venga rilasciato un consenso informato che, per definizione, deve essere espresso in modo libero e come tale può essere rifiutato.”
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