Daniele Lapertosa
Tensione sempre più alta, dichiarazioni forti e muscolari e grandi interessi economici in gioco. Se non fosse che siamo nel 2019, sembrerebbe di essere tornati indietro di 60 anni, con il Cremlino che sui più importanti dossier internazionali ha adottato la strategia dell'ostruzionismo nei confronti dell'America. Spesso ottenendo ottimi risultati.
Da una parte gli Stati Uniti, dall’altra la Russia, con sullo sfondo la Cina. Sono i paesi che più di tutti si stanno esponendo sul Venezuela, in particolare dopo il tentato golpe del 30 aprile lanciato dall’autoproclamato presidente, Juan Guaidò, e per ora terminato con un nulla di fatto. Se non fosse che siamo nel 2019, sembrerebbe di essere tornati indietro di 60 anni, ai tempi della Guerra Fredda. Tensione sempre più alta, dichiarazioni forti e muscolari e grandi interessi economici in gioco. La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha accusato gli Stati Uniti, in particolare il Segretario di Stato Mike Pompeo, di portare avanti una “guerra di informazioni” tutt’altro che vere...
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https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2019/05/04/ne-con-maduro-ne-con-guaido-la-vita-agra-dei-venezuelani/5153353/
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