Per le Nazioni Unite sono “una serie di passi avanti per promuovere la trasparenza generale a livello governativo”. IlConsiglio d’Europa parla di “progressi nella prevenzione e nel sistema giudiziario“. Transparency International, invece, si esprime con numeri e classifiche: 53esimo posto nel mondo per indice di percezione, due punti in più guadagnati in un anno e diciannove posizioni scalate dal 2012. Tre indizi che fanno una prova: nella lotta alla corruzione l’Italia non è più la Cenerentola del mondo. Attenzione: non siamo ancora ai livelli di Danimarca e Nuova Zelanda, tutt’altro. Ma i giudizi espressi negli ultimi sei mesi dalle più autorevoli organizzazione internazionali del settore sono molto diversi dalle sonore bocciature precedenti. Una sorta di maglia nera della lotta alla corruzione alla quale Roma era praticamente abbonata.....
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