In vent’anni abbiamo perso il 30% della produzione industriale e desertficato il 60% del Paese. È questo il risultato del processo di distruzione degli stati iniziato con Friedrich von Hayek e spiegato da Cesare Pozzi, docente di Economia Applicata presso l’Università di Foggia e docente di Economia dell’Impresa alla Luiss Guido Carli, che davanti alle telecamere di Byoblu avverte: qualunque progetto di abbandono o modifica dei trattati UE purtroppo ormai deve fare i conti con lo stato in cui versa il nostro Paese, svuotato dall’interno per mezzo di sovrastrutture internazionali il cui obiettivo è sempre stato uno e uno solo: portare i cittadini a considerare lo stato nazionale inutile, in favore di un superstato europeo lontano, incomprensibile e fuori dal loro controllo.
Di Cesare Pozzi, su Byoblu, guarda anche: “Dal bisogno di sopravvivere al bisogno artificiale“.---
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