lunedì 15 aprile 2019

Libia, l’appello del premier Serraj: «Fate presto, 800mila tra libici, migranti (e molti terroristi) pronti a invadere l’Italia e l’Europa»










Ps: Penso che mai...mai una notizia così falsa, una notizia così preparata a tavolino sia stata messa in giro da un giornale e da un personaggio che si dichiara ..." da Tripoli il premier del governo di Salvezza nazionale"...un personaggio ...mai, mai, mai votato dal popolo Libico, cosa nonostante tante volte richiesta da altri contendenti. E per ultimo..." perchè mai signor...-salvezza nazionale...questo vostro atteggiamento deve, secondo lei, ... Fayez al-Serraj denuncia che il peggioramento della situazione in Libia potrebbe spingere 800mila migranti e cittadini libici verso le coste europee e l’Italia. Ha inoltre specificato che in questo enorme numero di migranti ci sono anche criminali e soprattutto jihadisti legati a Isis..., invadere l'Italia?
umberto marabese
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Dal suo ufficio di Tripoli il premier del governo di Salvezza nazionale invita le forze internazionale a non mandare aiuti al generale Haftar: «Sta bombardando anche ambulanze e ospedali. Grazie all’Italia per il suo impegno di pace». «Ho ripetuto più volte che questa è una vera e propria guerra contro di noi, una guerra che ci è stata imposta. Noi siamo una popolazione pacifica. Le nostre forze armate e la nostra popolazione si sta difendendo. I nostri combattenti stanno operando sul campo. Noi difenderemo le nostre città, la guerra è ancora aperta e i combattimenti continuano. Noi ci auguriamo che la comunità internazionale operi al più presto per la salvezza dei civili. Dall’altra parte stanno attaccando le strutture civili, le strade, le scuole, le case, l’aeroporto e le strutture mediche: ambulanze e ospedali. Il generale Haftar dice che sta attaccando i terroristi ma qui ci sono solo civili. Domenica in realtà avrebbe dovuto iniziare la conferenza nazionale libica e invece l’azione di Haftar ha bloccato l’incontro».

15 aprile 2019 | 13:04

Così stamane, nel suo ufficio di Tripoli, ci ha parlato il premier del governo di Salvezza nazionale, Fayez al-Serraj. In una lunga intervista a Corriere della Sera Serraj ha spiegato che quello di Haftar è un atto di aggressione ma tra due forze che hanno un peso politico diverso. Ha, inoltre, chiesto ai Paesi e alle forze che sostengono il generale Haftar di smettere di inviare aiuti finanziari e militari. Il premier ha ringraziato l’Italia per il suo mediazione e per il fatto che ha tenuto aperta e funzionale l’ambasciata di Tripoli. Ma soprattutto per il suo sostegno per la pace in Libia. Fayez al-Serraj denuncia che il peggioramento della situazione in Libia potrebbe spingere 800mila migranti e cittadini libici verso le coste europee e l’Italia. Ha inoltre specificato che in questo enorme numero di migranti ci sono anche criminali e soprattutto jihadisti legati a Isis. 







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