venerdì 31 agosto 2018

Migranti, "Di porcate ne abbiamo fatte quando potevamo": bufera sullʼex prefetto di Padova

Migranti, "Di porcate ne abbiamo fatte quando potevamo": bufera sullʼex prefetto di Padova
PS: "Amareggiata signora, solo una domandina"..."quando e con chi le facevate, quando si poteva"...!
umberto marabese
------------------------ "Amareggiata, hanno estrapolato delle frasi", ha commentato la Impresa. Salvini: "Il Pd negava lʼemergenza sbarchi, ma scaricava tutto sui prefetti". "Se qualche funzionario ha sbagliato è giusto che paghi. Ma chi sono i mandanti politici?". Così Matteo Salvini commentando l'inchiesta sulla gestione dei migranti nel Padovano che vede coinvolti anche alcuni uomini della Prefettura. L'indagine è tornata alla ribalta per un'intercettazione tra l'ex prefetto di Padova, Patrizia Impresa, e l'allora vice prefetto vicario, Pasquale Aversa. "E' vero che ne abbiamo fatte di porcherie, però quando le potevamo fare" avrebbe detto la Impresa. Il funzionario, non indagato, da un mese è prefetto a Bologna. Salvini: "Io voglio bloccare gli sbarchi e me ne prendo la responsabilità" - "Il governo di centrosinistra negava l'emergenza sbarchi, ma poi scaricava il problema sui prefetti e li costringeva a spostare i clandestini da un Comune all'altro, come nel gioco delle tre carte, per non irritare sindaci del Pd, ministri in visita o presidenti Anci del Pd - ha proseguito Salvini -. È il quadro vergognoso che emerge dall'inchiesta di Padova. Io, invece, voglio bloccare gli sbarchi e mi prendo tutte le responsabilità delle mie scelte"...
L'inchiesta della Procura di Padova - Le indagini della Procura di Padova riguardano, in particolare, la cooperativa Ecofficina Educational poi Edeco che gestisce, tra gli altri, i Cpt di Bagnoli e Cona. La coop, di fatto monopolista nella gestione dei migranti sul territorio, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, per aumentare i profitti tra le altre cose avrebbe, anche grazie ad appoggio nell'amministrazione, "barato" sul numero dei profughi, risparmiato sul numero di operatori, trascurando le condizioni igieniche delle strutture, fornito quantitativi ridotti di cibo. Infine grazie agli appoggi interni alla Prefettura di Padova avrebbe saputo anticipatamente delle ispezioni.
L'ex prefetto di Padova: "Ne abbiamo fatte di porcherie" - A pronunciare questa frase la Impresa, appunto. Il funzionario non è indagato mentre risultano indagati la funzionaria della Prefettura Tiziana Quintario,  e lo stesso Aversa, insieme ai capi della EdecoSimone Borile, Sara Felpatti e Gaetano Battocchio.
L'ex prefetto di Padova: "Amareggiata, hanno estrapolato delle frasi" - "Sono amareggiata, sono state estrapolate e pubblicate frasi completamente decontestualizzate", ha commentato la Impresa dopo la pubblicazione degli stralci dell'intercettazione finita nell'inchiesta della Procura veneta. "Sono amareggiata - ha ribadito - ma assolutamente certa della correttezza dei miei comportamenti. Quelle frasi fanno parte di un carteggio di centinaia di pagine ampiamente esaminato dall'autorità giudiziaria".---


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