mercoledì 25 maggio 2016

Industria, Istat: “A marzo il fatturato crolla del 3,6% in un anno: è il calo peggiore dal 2013″. Pesa il settore auto

Industria, Istat: “A marzo il fatturato crolla del 3,6% in un anno: è il calo peggiore dal 2013″. Pesa il settore auto

 Il dato scende anche su base mensile, con una flessione rispetto a febbraio dell’1,6%, mentre gli ordinativi calano del 3,3%. L'indice detsagionalizzato dei ricavi tocca i minimi da due anni a questa parte: fatto 100 il livello del 2010, a marzo 2016 si scende a quota 96. Il comparto degli autoveicoli registra la prima contrazione dal dicembre del 2013, segnando un -6,5% su base annuale. 

Economia & Lobby
A marzo il fatturato dell’industria italiana è calato del 3,6% rispetto allo stesso mese del 2015,
 il peggiore calo su base annuale a partire 
dall’agosto 2013. A trascinarlo verso il basso sono stati il crollo delle attività estrattive (-39,5%) 
e della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati, insieme al tessile e abbigliamento 
(-9,8%) e alla metallurgia (-9,4%). A sorpresa, ha però perso terreno anche quel settore auto 
che nel 2015 aveva invece trainato la debole ripresa del pil: il comparto ha fatto segnare
 un -6,5 per cento.
A marzo il fatturato dell’industria italiana è calato del 3,6%rispetto allo stesso mese del 
2015. A trascinarlo verso il basso sono stati il crollo delle attività estrattive (-39,5%) e 
della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati, insieme altessile e 
(-9,8%) e alla metallurgia (-9,4%). A sorpresa, ha però perso terreno anche quel settore
 auto che nel 2015 aveva invece trainato la debole ripresa del pil: il comparto ha fatto
 segnare un -6,5 per cento.
Il dato complessivo mensile rappresenta il peggiore calo su base annuale a partire 
dall’agosto 2013. Il comparto dell’auto mostra il primo cedimento dal dicembre del 2013. 
Risultato: l’indice destagionalizzato dei ricavi dell’industria tocca il minimo da due anni 
a questa parte: fatto 100 il livello del 2010,
 a marzo 2016 si scende a quota 96. Non si tratta certo di un segnale incoraggiante per la 
a un ritmo ridotto rispetto ai partner dell’Eurozona che viaggiavano a +0,5%....
continua a leggere...

Nessun commento:

Posta un commento