domenica 6 marzo 2016

Pandora TV - Il crollo del partito reazionario americano


VI° Puntata de "L'Opposizione Americana", rubrica di Webster Tarpley dedicata alle elezioni USA2016. Il ciclone Trump farà esplodere il partito repubblicano. Si riapre il sistema.


Sesta puntata de "L'Opposizione Americana", la rubrica di Webster Tarpley dedicata alle elezioni USA 2016.

Mentre i grandi media si stanno concentrando sull'immobiliarista trombone Donald Trump, trascurano un'enorme novità storica: la crisi definitiva del Partito Repubblicano, dilaniato fra il tradizionale vertice di plutocrati guerrafondai che hanno imposto la globalizzazione e il neoliberismo e una base piccolo-borghese impoverita, impaurita e reazionaria.
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Guarda ed ascolta il Video:
http://www.pandoratv.it/?p=6562
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Nota di Megachip:
Subito dopo la pubblicazione del video-editoriale di Tarpley, è successa una reazione curiosa fra i commentatori della pagina su YouTube e anche sulla pagina di PandoraTV. Molti di quelli che hanno commentato - evidentemente non conoscendo nulla della sua storia e del suo background - hanno ritenuto di capire che la soddisfazione di Webster Tarpley per la grave e inedita crisi del Partito Repubblicano fosse un suo "endorsement" oggettivo in favore di Hillary Clinton...... Non sapendo con quanta durezza Tarpley si esprime da molti anni contro le scelte politiche Hillary Clinton, parecchi commentatori interpretano erroneamente le critiche demolitorie rivolte a Trump come un "tirare la volata" alla Clinton. Sarebbe sufficiente vedere anche solo le precedenti puntate della rubrica di Tarpley su Pandora TV per capire che non è affatto così. 
Possiamo invece dire che Tarpley ha speso tutte le sue energie, l'anno scorso, per denunciare le sporche manovre dell'asse che unisce i neoconservatori con l'ex direttore della CIA Petraeus e con certi settori dell'amministrazione USA protetti da Hillary Clinton. Basta cercare in rete per scoprire decine di suoi articoli e prese di posizione coraggiose.

Tarpley qui fa un altro specifico discorso, che può essere discutibile, ma che da cittadino americano lo appassiona: stiamo assistendo a una crisi storica del Partito Repubblicano, e non è detto che essa debba tradursi con il trionfo dei Clinton: sarebbe un cambiamento radicale del sistema politico che potrebbe riaprire la dialettica dei partiti in USA, in forme mai viste prima, con effetti in grado di ricadere non solo sul Grand Old Party.
Notiamo un'altra illusione di molti commenti, ossia un presunto ruolo "anti-establishment" di Trump. Basti pensare che l'uomo a cui Trump ha affidato la gestione di tutta la strategia della sua campagna presidenziale si chiama Corey R. Lewandowski, a lungo lobbysta per conto dei fratelli miliardari Koch, finanziatori dei movimenti ultrareazionari dei Tea Party e delle più spericolate cause sioniste. Il vice di Lewandowski, Michael Glassner, è stato un esponente di rilievo dell'AIPAC, la più potente lobby filoisraeliana statunitense, strettamente legata al complesso militare-industriale. E lo stesso Trump deve le sue fortune a molti favori accordatigli dalle grandi banche di Wall Street. 
Riteniamo che la corrispondenza di Webster Tarpley stia offrendo in presa diretta una visione originalissima della campagna elettorale USA 2016, e andrà vista in tutti i suoi sviluppi.
http://megachip.globalist.it/Detail_News_Display?ID=125449&typeb=0&il-crollo-del-partito-reazionario-americano

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