Putin: «Via dalla Siria, segnale di fiducia» Le sei mosse della «missione compiuta»
Il presidente russo parla di smobilitazione dei suoi caccia bombardieri e dei «consiglieri». Le forze
russe presenti nel Paese «avrebbero conseguito i risultati attesi».
Telefonata tra Putin e Obama sui «prossimi passi necessari» per la fine
delle ostilità.
MOSCA - L’annuncio è stato dato con grande enfasi in diretta tv dal presidente Vladimir Putin:
«Le nostre forze armate hanno svolto il compito assegnato» e quindi ora
possono ritirarsi in parte dalla Siria. Una notizia inattesa che toglie
dal tavolo «l’incubo Afghanistan», quello che molti russi avevano
iniziato a rivivere dopo il coinvolgimento di aerei, navi, di forze
speciali sul terreno e di «consiglieri» al fianco delle truppe regolari
di Assad. In Afghanistan l’esercito sovietico si trovò impantanato in
una guerra infinita, impossibile da vincere, e che costò la vita a
decine di migliaia di soldati...
Nessun commento:
Posta un commento