lunedì 9 marzo 2015

Il "ducettoPd" impone....chi vince le elezioni prende il controllo di "tutta"la tv pubblica.



I partiti che oggi lottizzano e si spartiscono fino all’ultima poltrona i posti disponibili in Rai? Tutti fuori. O meglio, tutti fuori tranne uno: quello del premier. Il piano messo a punto dal governo per riformare la tv pubblica sembra portare in questa direzione. Matteo Renzi, scrive La Repubblica, immagina una Rai guidata da “un vero amministratore delegato, con poteri ampi, come in qualunque azienda privata”. Nominato dal governo. Soluzione che, nella lettura che ne dà il quotidiano romano, “tenta di allontanare i partiti dall’amministrazione diretta ...continua a leggere...

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/03/09/riforma-rai-lidea-renzi-governo-nomina-supermanager-fuori-tutti-gli-partiti/1488611/

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Riforma Rai, l’idea di Renzi: il governo nomina il suo ad e si prende l’azienda. Secondo La Repubblica, per allontanare i partiti dalla gestone diretta dell’azienda Palazzo Chigi immagina la tv pubblica guidata da un supermanager nominato dall'esecutivo. In pratica chi vince le elezioni prende il controllo della tv pubblica. Eppure il 19 maggio 2014 a Piazzapulita il capo del governo sentenziava: "Mai più nomine politiche. Non metterò mai il mio partito nelle condizioni di prendere decisioni sulla Rai"...continua a leggere...

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