giovedì 17 ottobre 2013

Puntata hot Servizio Pubblico, Belpietro smonta la Bonev. Cacciari contro Santoro

"Dai pentiti di mafia ai penti delle mutande. La parabola di Sandro Ruotolo e di Michele Santoro è riassunta così da Maurizio Belpietro, ospite di Servizio Pubblico insieme a Michelle Bonev. Il direttore di Libero smonta punto per punto il "valore" dell'intervista dell'attrice bulgara nel talk show di La7. La Bonev, evidentemente convertita da Zio Michele, ha raccontato di aver convinto attraverso rapporti sessuali Silvio Berlusconi a darle una mano nel promuovere Goodbye Mama, film del 2010 acquistato dalla Rai. "Mi piacerebbe avere qui Ruotolo - inizia Belpietro -. Era partito intervistando i pentiti di mafia e ora è finito ad intervistare i pentiti delle mutande". Il riferimento è a Nadia Macrì, la escort emiliana venuta alla ribalta proprio grazie a Santoro in pieno periodo Bunga bunga. "Di quell'intervista - ricorda il direttore di Libero a un imbarazzato Santoro - i giudici hanno ritenuto di non poter accogliere nessun elemento. Non c'erano reati. E ora la Bonev... Ci racconterà che la Pascale è lesbica? Santoro, cosa vuole che ce ne freghi?".

Cacciari: "Basta, Santoro!" - La Bonev balbetta, Zio Michele incassa male e cerca di trovare conforto in un altro ospite, in collegamento: Massimo Cacciari. Il filosofo, noto per i suoi modi spicci, però non ci sta e alza la voce: "Non ne posso più, Santoro, abbia pietà di me. Non ne posso più di parlare di bunga bunga, Berlusconi e così via. Santoro, è tutto chiaro, cosa vuole cercare ancora?". Santoro cerca di sviare, senza convinzione, e Cacciari finisce per suggerirgli l'agenda: "Parliamo piuttosto della sinistra, delle cazzate di quelli che dovevano e potevano mandare a casa politicamente Berlusconi e non l'hanno fatto. Questo è il dramma di questo Paese". Forse Santoro ne parlerà: basta trovare la mutanda giusta.---------------------

Nessun commento:

Posta un commento