giovedì 5 aprile 2012

Stabilire un tetto per i redditi reddito massimo

 reddito massimo 20120405

di Sam Pizzagati* - www.monde-diplomatique.it
Mentre la povertà solleva unanime indignazione – combatterla è il solo modo per rendere il mondo più giusto –, raramente si percepisce la ricchezza come un problema. Ma la tempesta finanziaria fa riemergere il legame tra l’una e l’altra. Insieme all’idea nata negli Stati uniti più di un secolo fa di porre un tetto ai redditi più alti.Tra le rivendicazioni dei militanti del movimento Occupy Wall Street, ce n’è una che affonda profondamente le sue radici nella storia degli Stati uniti: stabilire un tetto per i redditi alti. Dall’epoca dorata del dopoguerra civile americano, le grandi mobilitazioni a favore della giustizia economica hanno sempre riproposto questa richiesta, oggi chiamata «salario massimo». La formula, che non si riferisce solo al salario, ma alla totalità dei redditi annui, permette di creare un legame di contiguità con la nozione di «salario minimo»..continua....
http://www.megachip.info/tematiche/kill-pil/8032-stabilire-un-tetto-per-i-redditi.html
PS: << Lo scolpo ultimo? Un vero salario massimo, indicizzato sul salario minimo, che assumerebbe la forma di una fiscalità fortemente progressiva, così come aveva proposto Adler un secolo fa. Il massimo sarebbe definito come un multiplo del minimo e ogni reddito superiore a dieci o venticinque volte questo minimo sarebbe colpito da un’imposta del 100%.>>
umberto marabese

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