Poi sulla Siria: «Sostegno pieno a Kofi Annan per la missione di pace in linea con il mandato delle Nazioni Unite».
MILANO - L'Italia resta impegnata in Libano nel contingente Unifil, la forza di interposizione dell'Onu al confine con Israele, e che da gennaio scorso è tornata con il generale Paolo Serra sotto comando italiano. Ma non solo. «Non ci saranno riduzioni, nel prossimo futuro, del numero dei nostri soldati». A dirlo è stato il presidente del Consiglio, Mario Monti, parlando con i giornalisti a Beirut, al termine dell'incontro con il premier libanese, Nagib Mikati.
OLTRE MILLE CASCHI BLU ITALIANI - Monti per la sua prima visita in Medio Oriente si è recato in Libano, un paese che «ha saputo e sa realizzare, in uno scenario complesso, un esempio di convivenza costruttiva e pacata tra divers...continua...
http://www.corriere.it/esteri/12_aprile_07/monti-visita-beirut_a109687a-80be-11e1-97af-a2f25e79a811
PS: Ma perchè non resta con i militari ancora qualche decennio?
umberto marabese
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