I vendoliani sfileranno domani in Valsusa a fianco dei contestatori. Per Esposito (Pd) "l'alleanza con loro è irreparabilmente rotta". Primo atto della nuova segreteria Curto
Se prima era sfocata, ora la fotografia di Vasto esce dall’album di famiglia del centrosinistra. Almeno di quello torinese. Sel ha infatti deciso di sfilare domani in Valsusa sotto le bandiere No Tav. Lo annuncia una nota in cui si spiega che la partecipazione è «per sostenere e condividere la partecipazione libera, pacifica e democratica del movimento popolare della Valle di Susa e al fine di contrastare la realizzazione di un’opera inutile e costosa». I vendoliani sostengono che «essere al fianco del movimento No Tav significa difendere il territorio e l’economia della Valle ed evitare lo spreco di risorse pubbliche che potrebbero essere utilizzate per migliorare il trasporto pubblico locale e i servizi per la cittadinanza». È il primo atto della segreteria uscita dal recente congresso che ha visto l’affermazione di Michele Curto e la sostanziale emarginazione dell’area meno radicale del partito...continua...http://www.lospiffero.com/buco-della-serratura/sel-coi-no-tav-centrosinistra-n
PS: << Di alleanza ormai frantumata parla esplicitamente il parlamentare democratico Stefano Esposito che denuncia «la deriva massimalista di Sel che a partire dalla vicenda Tav scava un solco profondo con il resto della coalizione.....>>. On. Esposito lei sicuramente sa la differenza tra essere alleati e essere servi: SEL e un'alleato leale ma non un servo!
umberto marabese
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