lunedì 26 dicembre 2011

Iraq: vittoria o sconfitta degli USA?

ritiroiraqdi Gian Carlo Caprino - clarissa.it.
Negli scorsi giorni si è concluso il ritiro delle truppe americane dall'Iraq; ritiro pressoché completo: resteranno infatti (ufficialmente) soltanto 150 soldati USA, a difesa dell'elefantiaca ambasciata americana a Baghdad, ed un migliaio di "contractors", cioè mercenari pagati sino a mille dollari al giorno ed incaricati di lavori di "sorveglianza" degli interessi economici statunitensi.  La fine dell'occupazione dell'Iraq ha però qualcosa che stona con la prassi delle guerre vinte (ma stavolta hanno vinto?) dagli USA; tale prassi prevede infatti l'occupazione del Paese nemico, l'annientamento degli avversari, il processo "purificatore" ai vinti (in questo caso l'impiccagione di Saddam Hussein e di altri gerarchi)...continua...
http://www.megachip.info/tematiche/guerra-e-verita/7402-iraq-vittoria-o-s
PS: E'  importante stabilire quanti civili iracheni sono stati "assassinati" dagli USA e dalla NATO(alla quale noi siamo servi fedelissimi....), ma la parte più sconcertante è il motivo per il quale è stato fatto questo massacro : "Saddam Hussein ha armi chimiche terribili e bisogna fermarlo". E 'stato trovato questo armamento? No, niente di niente!
Ma allora tutti i capi bastoni made in USA e made in NATO(italiani compresi), non dovrebbero essere messi tra i cattivi bambini e processati per "assassinio di inermi cittadini"dal tribunale dell'Aja insieme a Mubarak, al figlio di Gheddafi, ecc...?
umberto marabese

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