mercoledì 28 dicembre 2011

Con il Pd di Ichino e Fornero noi non stiamo

Cosa farà il partito democratico se il governo metterà mano all'art. 18? E se riformerà il mercato del lavoro con la flexsecurity?

Si può dire che il Governo ha superato la prima importante prova avendo ottenuto la fiducia alla Camera, anche se con meno consensi del previsto. Adesso la partita passerà al Senato, ma non ci dovrebbero essere sorprese e tanto meno ci saranno modifiche. Diciamo che l'iniquità resta tutta e le correzioni apportate con gli emendamenti passati non hanno cambiato la filosofia di una manovra che ha colpito sostanzialmente le fasce più deboli, tanto da far gridare quel rivoluzionario di Bonanni: "la manovra sembra fatta da mio zio, che non capisce niente di economia". Il prossimo passo del Governo dovrebbe essere la riforma del mercato del lavoro che metterà a dura prova l'unità all'interno del partito democratico.
E a questo proposito, mentre l'ex ministro del lavoro Cesare Damiano sostiene : " non credo alla licenziabilità che produce lavoro". Non la pensa così il senatore giuslavorista del PD Pietro Ichino che in un' intervista rilasciata a "Il Fatto quodidiano" ha detto esattamente il contrario. Riportiamo alcune frasi di Ichino contenute nelle risposta all'intervista di Stefano Esposito...continua...
http://www.lospiffero.com/ballatoio/noi-non-stiamo-con-ichino-e-fornero-280.html
PS: Anch'io non ci stò!
Ben ritrovati, umberto marabese

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