Ci sono i gatti, e poi ci sono i gatti speciali. Luigi era uno di loro. Soprattutto, era speciale per Raul. Tra i due si era creata dal primo istante una sintonia che nemmeno Raul poteva immaginare, proprio lui, che di gatti ne aveva già quattro. Eppure, Luigi era Luigi, unico, un vero spasso. Bello come belli sanno essere solo i gatti rossi, un po' mattarello, e simpatico, socievole, un giocherellone da strapazzare e stropicciare a più non posso. Luigi non c'è più. Se ne è andato in una notte a solo un anno e mezzo per un non so che, lasciando un vuoto in casa difficile da colmare. Il suo migliore amico a quattro zampe e pochissimo pelo, Spock, lo cerca ancora dappertutto per l'ennesima scorribanda, mentre gli altri tre, fanno finta di nulla, acciambellati sul divano. Raul invece si sente perso, gli si gonfiano gli occhi di lacrime solo a pronunciare il suo nome, sicuro che se mai una volta gli avessero chiesto chi fra i quattro gatti preferisse, avrebbe detto nessuno e che ora invece risponderebbe diversamente.
E' così, lo so bene. Ci sono i gatti, e i gatti speciali. Luigi lo era. Forza Raul
PS: Ciao Luigi, anche i miei micioni ti salutano.
umberto marabese
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