giovedì 1 dicembre 2011

Pensioni, sindacati: "Grave non convocare le parti sociali"

 Ospite della "Telefonata" di Maurizio Belpietro, Raffaele Bonanni, segretario nazionale della Cisl, si scaglia contro le decisioni dell'esecutivo e si rivolge direttamente a Monti, criticando la sua decisione di non coinvolgere i sindacati in un confronto sulle misure che si vorrebbero attuare relativamente alle pensioni.
"Molto grave che non ci sia alcun confronto", ha dichiarato Bonanni, sottolineando come senza una discussione sia difficile giungere "a soluzioni eque".
Il leader della Cisl auspica che il premier non si faccia convincere da chi vuole lasciare le parti sociali fuori dalla discussione e si decida invece a convocarle.
Bonanni ha poi commentato come manchi una discussione sull'abolizione di certi privilegi. "Non si parla di caricare coloro che hanno di più, non mi sembra ci sia un dibattito di far fuori i privilegi nell'area della previdenza e non solo per deputati e senatori". E conclude: "Ci sono circa 850mila persone che vivono in regimi speciali mai toccati dalla riforma Dini in poi".
http://www.ilgiornale.it/interni/la_cisl_intima_stop_montibonanni_s
PS: Senza riferimenti politici, mi auguro che finalmente il "sindacato" prenda in mano la situazione e difenda tutti i lavoratori. Ne frattempo il Pd, il Pdl e il Terzo Polo possono andare in ferie, già non contano più niente......anzi, contano ancora i soldi che prendono "senza far niente".
umberto marabese

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