La seduta straordinaria del Consiglio comunale, con la parata di autorità che hanno sfilato in Sala Rossa proponendo alla nausea il refrain sulla preoccupazione legata al futuro della Fiat a Torino, si è concluso, com'era prevedibile, in una bolla di sapone. Intanto, sul fronte sindacale la tensione è alle stelle: la Fiom, dopo aver abbandonato il tavolo sul rinnovo del contratto, ha annunciato per il 16 dicembre lo sciopero generale. E in attesa che domani azienda e sindacati tornino a riunirsi in via Fanti, abbiamo chiesto a uno dei massimi esperti di mercato automobilistico nel mondo il suo parere su quanto sta accadendo...continua...
http://www.lospiffero.com/buco-della-serratura/il-destino-della-fiat-made-in-usa-2648.html
PS: << la sua tenuta è un’altra incognita su cui pesa la permanenza di Fiat sotto la Mole: «Così com’è non regge – chiosa Ferrari -. Sarebbe indispensabile un intervento dello Stato, altrimenti è pronto per diventare un museo». O un gigantesco ipermercato.>>
E no!, basta, abbiamo già dato troppo alla FIAT avendone indietro solo una paga miserabile(parlo di lavoratori in genere, non certo di dirigenti...).Nell'ultimo governo Prodi, all'inizio della sua legislatura, è stata formata una Commissione Parlamentare con poteri quasi illimitati, per capire quanti soldi pubblici la FIAT aveva ricevuto dallo Stato. Bene, dopo sei/sette mesi , la Commissione ha dovuto arrendersi dicendo che"ci sono talmente tanti intoppi, tanti tante matriosche che non siamo riusciti a vedere nessun documento".
Ben ritrovati, umberto marabese
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