L’APPROFONDIMENTO DI BYOBLU.
"È entrato in vigore il Digital Service Act. Si tratta di una norma approvata dagli europarlamentari già nel 2022 e che disciplina la pubblicazione dei contenuti online nei social e nei motori di ricerca. Il tutto per tutelare – in teoria – l’utente, difendendolo dalla disinformazione, proteggendo la sua privacy e tutelandolo dalle attività commerciali invasive.
Ma c’è ben altro dietro il Digital Service Act che istituisce un Comitato europeo per i servizi digitali (non sappiamo ancora da chi sarà composto) che avrà la facoltà di giudicare se una notizia è veritiera oppure falsa. Se una fonte è attendibile o meno. E grazie ad un meccanismo di segnalazione rintraccerà gli autori del contenuto “fuorviante”"....
Secondo voi Byoblu sarà considerata una una fonte attendibile a cui dare la possibilità di esercitare il diritto ad un’informazione libera? Crediamo di no. E allora rispondo a chi ancora oggi ci chiede perché trasmettiamo in televisione anziché condividere i nostri contenuti online. Perché la rete non è più libera.
La televisione invece ci permette di approfondire e raccontarvi l’attualità senza sottostare all’imposizione della narrazione unica o alle censure del web.
È per questo che dobbiamo tutti insieme avere cura di Byoblu, la Tv dei cittadini. Perché quando non esisterà più allora davvero avremo perso l’ultimo spazio dove esercitare la propria libertà di pensiero, di parola, di informazione.---
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