Cari amici lettori, come era già successo una decina di giorni fa (vedi su https://www.ilnuovoarengario.it/unottima-notizia-finalmente-e-disponibile-il-vaccino-totale-e-universale-articolo-censurato-da-mano-ignota-e-ripubblicato/ ), un’ignota mano ha pensato bene di cancellare un articolo che avevamo pubblicato ieri l’altro, domenica 20 giugno. Si dice che la mamma degli imbecilli è sempre incinta; aggiungerei che gli imbecilli sono instancabili.
Comunque, ripubblichiamo l’articolo cancellato. Auguriamo a tutti buona lettura, ma non scriviamo ciò che auguriamo agli ignoti “censori”, per non cadere nella volgarità…
PD
La Russia accusa: Washington prepara la guerra biologica
di Arianna Graziato
Si chiamano tecnologie difensive per scopi offensivi e ad oggi sono uno dei maggiori investimenti del governo degli Stati Uniti.
Il termine si riferisce ai virus patogeni modificati in laboratorio ed è stato recentemente utilizzato da Igor Kirillov, capo delle truppe di protezione dalle radiazioni, chimica e biologica delle forze armate russe.
Il tenente generale Kirillov è convinto che l’attività biologica militare degli americani sia finalizzata alla preparazione di una nuova pandemia e che tali ricerche siano estremamente pericolose: “gli Stati Uniti stanno creando situazioni di crisi di natura biologica” riporta La Presse.
Anche l’ambasciata russa a Washington ha da poco pubblicato una nota in merito all’attività americana nei biolaboratori.
“Con il pretesto di monitorare le malattie, il governo degli Stati Uniti sta sparpagliando i suoi laboratori illegali in tutto il mondo, sfacciatamente e impunemente, stabilendo numerose strutture di questo tipo lungo i confini della Russia. L’obiettivo è chiaramente quello di essere in grado di generare crisi biologiche in un momento prestabilito e creare siti artificiali di infezione. In altre parole: gestire le epidemie”.
Dietro lo spauracchio della difesa della salute globale Pentagono e Casa Bianca starebbero agendo indisturbati. Ma secondo l’ambasciata gli obiettivi sono tutt’altro che nobili:
“Vorremmo sottolineare che qualsiasi buon fine dei progetti svolti dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti è fuori discussione. Ci sono prove che dimostrano che gli Stati Uniti hanno condotto ricerche che coinvolgono potenziali agenti di guerra biologica, e le prove sono significative. Ci sono anche prove dei tentativi di potenziare deliberatamente le proprietà patogene degli agenti che causano infezioni socialmente significative”.
“Anche gli americani comuni fanno domande” si legge nella dichiarazione dell’ambasciata. “È giunto il momento che Washington ammetta che, mentre è ancora in grado di garantirsi il sostegno delle sue nazioni satellite e di mettere a tacere coloro che hanno dubbi, non sarà in grado di sottrarsi alle affermazioni del suo stesso popolo“, ha concluso l’ambasciata russa.
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