PS:
L'operazione iniziò la mattina del 16 marzo 1968, Circa 504 contadini del remoto villaggio, di età compresa tra 1 e 82 anni, persero la vita. Ecco chi ancora oggi miete vittime umani...e il Governo attuale di DX aiuta in tal senso in Ucraina.umberto marabese
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Il massacro di My Lai è stato uno dei peggiori massacri di civili compiuti dai soldati statunitensi durante la guerra del Vietnam. Circa 504 contadini del remoto villaggio, di età compresa tra 1 e 82 anni, persero la vita. I pochi sopravvissuti a quel fatidico incidente raccontarono a Sputnik come sopravvissero a quei terribili eventi che rimangono ancora impuniti.
Durante la guerra del Vietnam, l'esercito americano affrontò una feroce resistenza da parte dei guerriglieri vietnamiti che avevano il sostegno della popolazione locale. L'alto comando a Washington iniziò a vedere ogni villaggio come una roccaforte della guerriglia e chiuse un occhio sull'uso di tattiche di sterminio totale.
L'operazione iniziò la mattina del 16 marzo 1968 . Dopo un bombardamento preparatorio di artiglieria di cinque minuti, i militari furono sbarcati da elicotteri. Si è scoperto che non c'erano guerriglieri vietnamiti nel villaggio. La piccola unità di militanti di base a My Lai, nella provincia vietnamita di Quang Ngai, ha lasciato la cittadina poco prima dello sbarco Usa.
Non trovando ciò che cercavano, i soldati hanno aperto il fuoco sugli abitanti del villaggio che lavoravano nelle risaie. L'esercito americano ha lanciato un attacco alla città, sparando incessantemente. Hanno lanciato granate contro le case e sparato agli abitanti con armi automatiche. Il comandante dell'operazione era il tenente William Calley, che ordinò il bombardamento di My Lai per liberare una zona di atterraggio per gli elicotteri e costringere i residenti locali ad andarsene.
I testimoni di questo atroce crimine hanno detto a Sputnik ciò che nessun altro sapeva.
"La mattina gli americani sono venuti a casa nostra, io e mia madre ci siamo spaventati e siamo scesi in cantina. Poi i soldati hanno ucciso tre delle nostre mucche, hanno inseguito mia madre e noi, cinque bambini, nel cortile, hanno appiccato il fuoco alla nostra casa e al fienile. Non ci hanno ucciso subito, ma ci hanno costretti a tornare nel seminterrato e hanno lanciato granate, che hanno fatto a pezzi la mia famiglia", ha ricordato uno dei testimoni, Pham Thanh Cong .
Ha aggiunto che i soldati statunitensi erano molto arrabbiati, maleducati e brutalmente colpiti senza pensarci due volte, uccidendo così bambini di 6 e 7 anni.
"I soldati hanno masticato gomme e hanno premuto con calma il grilletto, sparando a persone e animali", ha ricordato il testimone.
Un altro sopravvissuto al massacro, Vo Cao Loi, ha condiviso con Sputnik che "coloro che stavano conducendo questa guerra al Pentagono, alla Casa Bianca, avrebbero dovuto essere ritenuti responsabili".
"Hanno processato il tenente [William] Calley, ma era solo un pesce piccolo. Tutta la responsabilità di questo non è di Calley, ma degli uomini che hanno condotto la guerra", ha affermato il testimone.
L'insabbiamento del massacro è continuato fino a quando Ron Ridenhour , un pilota di elicotteri dell'11a Brigata che sapeva del massacro, ma non vi era coinvolto, ha lanciato una campagna per scoprire i fatti.
Ha scritto lettere a Nixon, al Pentagono, al Dipartimento di Stato, ai capi di stato maggiore e a vari membri del Congresso, ma senza ottenere risposta, Ridenhour alla fine ha rilasciato un'intervista al giornalista investigativo Seymour Hersh, che ha rivelato la storia nel 1969 . Il servizio vincente sull'omicidio a bruciapelo di My Lai è apparso sui giornali insieme a fotografie che hanno scioccato il mondo.
Diversi ufficiali sono stati accusati di crimini legati al massacro di My Lai, tra cui il tenente Calley, il capitano Ernest Medina e molti altri soldati. Ad eccezione di Calley, tutti gli imputati sono stati assolti o le accuse contro di loro sono state ritirate prima del processo, sulla base del fatto che stavano semplicemente eseguendo gli ordini . A seguito di una corte marziale tenutasi nel marzo 1971, Culley fu dichiarato colpevole di aver ucciso 22 civili vietnamiti e condannato all'ergastolo, ma fu rilasciato sulla parola nel 1974.
Il My Lai Memorial è costruito sul sito del villaggio dove è avvenuto il massacro e riceve ogni giorno turisti. In questo luogo le persone possono sentire più chiaramente il dolore sofferto da 504 civili innocenti e comprendere il valore della pace.
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