I governi occidentali stanno mettendo a dura prova il giuramento di Ippocrate
I governi occidentali stanno mettendo a dura prova il giuramento di Ippocrate
Il Dr. Robert Malone è l'inventore della tecnologia mRNA che è alla base del vaccino Covid. Questa è la lettera che ha inviato a medici e scienziati esortandoli a stare insieme in difesa del libero discorso scientifico e del diritto e della responsabilità del medico di curare i pazienti senza interferenze e minacce di moderazione autoritaria e coercitiva.
-- " Amici, vi scrivo come medico e scienziato. Siamo tutti insieme in questo e dobbiamo proteggere i medici, gli scienziati medici e gli altri operatori sanitari che lavorano in prima linea. Stiamo utilizzando la conoscenza della medicina, della scienza, dell'epidemiologia, della fisiopatologia e della farmacologia per curare i nostri pazienti. Ogni paziente è unico, con un insieme unico di condizioni che richiedono un piano di trattamento unico. I medici sono spesso i primi a identificare nuovi trattamenti potenzialmente salvavita.
I medici e gli altri nelle professioni correlate sono sempre più scoraggiati dall'intraprendere un discorso professionale aperto e lo scambio di idee su malattie nuove ed emergenti, non solo mettendo in pericolo l'essenza della professione medica, ma soprattutto, più tragicamente, la vita dei pazienti.
I medici e le persone di coscienza di tutto il mondo devono agire con una sola voce per fermare il comportamento autoritario rivolto alla professione medica.
Si prega di andare al link sottostante e leggere la Dichiarazione dei medici al giuramento di Ippocrate. Valuta di firmare il documento. Se volessi trasmettere questo messaggio ad altri, in modo che anche loro possano sostenere il diritto del medico a curare i pazienti, significherebbe molto per la causa.
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Dott. Robert Malone ( https://www.rwmalonemd.com/about-us )
Alleanza internazionale di medici e scienziati medici
settembre 2021
[AGGIORNAMENTO: a mezzogiorno ET del 22 settembre oltre 1.800 medici e scienziati hanno firmato la Dichiarazione. Unitevi a noi leggendo e firmando di seguito.]
" Noi medici del mondo, uniti e fedeli al giuramento di Ippocrate, riconoscendo la professione di medico come la conosciamo a un bivio, siamo costretti a dichiarare quanto segue;
CONSIDERATO che è nostra massima responsabilità e dovere sostenere e ripristinare la dignità, l'integrità, l'arte e la scienza della medicina;
CONSIDERANDO che c'è un attacco senza precedenti alla nostra capacità di prenderci cura dei nostri pazienti;
CONSIDERANDO che i responsabili delle politiche pubbliche hanno scelto di imporre una strategia di trattamento "taglia unica", con conseguente malattia e morte inutili, piuttosto che sostenere i concetti fondamentali dell'approccio individualizzato e personalizzato alla cura del paziente che si è dimostrato sicuro e più efficace;
CONSIDERANDO che i medici e gli altri operatori sanitari che lavorano in prima linea, utilizzando le loro conoscenze di epidemiologia, fisiopatologia e farmacologia, sono spesso i primi a identificare nuovi trattamenti potenzialmente salvavita;
CONSIDERANDO che i medici sono sempre più scoraggiati dall'impegnarsi in un discorso professionale aperto e nello scambio di idee su malattie nuove ed emergenti, non solo mettendo in pericolo l'essenza della professione medica, ma soprattutto, più tragicamente, la vita dei nostri pazienti;
CONSIDERANDO che a migliaia di medici viene impedito di fornire cure ai propri pazienti, a causa delle barriere poste da farmacie, ospedali e agenzie di sanità pubblica, rendendo la stragrande maggioranza degli operatori sanitari impotenti a proteggere i propri pazienti di fronte alla malattia. I medici stanno ora consigliando ai loro pazienti di andare semplicemente a casa (permettendo al virus di replicarsi) e tornare quando la loro malattia peggiora, causando centinaia di migliaia di morti inutili di pazienti, a causa del mancato trattamento;
CONSIDERANDO che questa non è medicina. Questa non è cura. Queste politiche possono effettivamente costituire crimini contro l'umanità.
ORA QUINDI È:
RISOLTO, che il rapporto medico-paziente deve essere ripristinato. Il vero cuore della medicina è questa relazione, che consente ai medici di comprendere al meglio i loro pazienti e le loro malattie, di formulare trattamenti che diano le migliori possibilità di successo, mentre il paziente è un partecipante attivo nella loro cura.
RISOLUTI, che l'intrusione politica nella pratica della medicina e nel rapporto medico/paziente debba finire. I medici e tutti gli operatori sanitari devono essere liberi di praticare l'arte e la scienza della medicina senza timore di ritorsioni, censure, calunnie o azioni disciplinari, inclusa la possibile perdita di licenze e privilegi ospedalieri, perdita di contratti assicurativi e interferenze da parte di enti governativi e organizzazioni – che ci impediscono ulteriormente di prenderci cura dei pazienti bisognosi. Più che mai, il diritto e la capacità di scambiare risultati scientifici oggettivi, che favoriscono la nostra comprensione della malattia, devono essere protetti.
RISOLTO, che i medici devono difendere il loro diritto a prescrivere un trattamento, osservando il principio PRIMO, NON FARE DANNO. Ai medici non deve essere impedito di prescrivere trattamenti sicuri ed efficaci. Queste restrizioni continuano a causare malattie e morte inutili. I diritti dei pazienti, dopo essere stati pienamente informati sui rischi e sui benefici di ciascuna opzione, devono essere ripristinati per ricevere tali trattamenti.
RISOLUTI, che invitiamo i medici di tutto il mondo e tutti gli operatori sanitari a unirsi a noi in questa nobile causa mentre ci sforziamo di ripristinare la fiducia, l'integrità e la professionalità nella pratica della medicina.
RISOLUTI, che invitiamo gli scienziati di tutto il mondo, che sono esperti nella ricerca biomedica e sostengono i più alti standard etici e morali, a insistere sulla loro capacità di condurre e pubblicare ricerche obiettive ed empiriche senza timore di ritorsioni sulla loro carriera, reputazione e mezzi di sussistenza .
RISOLUTI, che invitiamo i pazienti, che credono nell'importanza della relazione medico-paziente e nella capacità di essere partecipanti attivi nella loro cura, a richiedere l'accesso a cure mediche basate sulla scienza.
IN FEDE DI CHE, il sottoscritto ha firmato la presente Dichiarazione a far data dalla prima stesura.
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