martedì 28 settembre 2021

Maurizio Blondet 28 Settembre 2021 - 1.000 classi in Dad. Boom di contagi anche tra vaccinati. Anief: “Fallimento del Piano Scuola”

 

(MB- lo hanno fatto deliberatamente. Il Grand Reset prevede l’abolizione della pubblica istruzione di massa e gratuita  per i popoli superflui, come dell’assistenza sanitaria pubblica (che infatti  è già stata abolita senza che   la gente se ne accorga: 400 mila operazioni  chirurgiche non hanno avuto luogo) e  presto delle pensioni, che  –  per  i  sopravvissuti al siero – saranno divorate dai rincari da  lotta al CO2).


Qui il testo da  Giubbe Rosse:

Secondo ‘La Repubblica’ ad oggi si contano circa 1000 classi in quarantena. In Veneto almeno 100 classi, poco meno in Lombardia (in prevalenza nelle province di Milano e Lodi). Numeri elevati anche in Alto Adige, una quarantina di classi (la prima Regione a tornare in classe ed anche a registrare contagiati), in Toscana (3800 studenti a casa secondo ‘Il Fatto Quotidiano’), in Emilia-Romagna (1700 alunni in Dad) e in Piemonte (una trentina di classi).
A Udine un docente vaccinato è risultato positivo al Covid e sono scattate le procedure per la quarantena delle classi coinvolte, la quarta e la quinta della scuola Ada Negri con ottanta gli studenti coinvolti e costretti alla quarantena e alla DAD, nonostante che le autorità avessero fatto intendere che con il Green Pass tutto si sarebbe risolto.
Marcello Pacifico dell’ANIEF: “si è puntato tutto sul Green Pass, pensando, a torto, che fosse la panacea di tutti i mali e che sarebbe bastato a proteggere dai contagi”.

(Fonte: eVenti Avversi (https://eventiavversinews.wixsite.com/eventiavversi/post/1000-classi-in-dad-boom-di-contagi-anche-tra-vaccinati-anief-fallimento-del-piano-scuola))

Da Israele agli USA (vedi notizia di stamani su Harvard (https://t.me/rossobruni/10941)) all’Italia stessi dati, stessa situazione: i vaccini non prevengono il contagio. Il Green Pass e gli obblighi vaccinali si fondano su un presupposto scientifico categoricamente smentito dai dati epidemiologici del mondo reale. Finché non cadrà questo paradigma, non solo giuridicamente incostituzionale, ma scientificamente fallace, sarà inutile tentare di dribblarlo con inutili ricorsi legali. Ripetiamo: è il paradigma che è fondato su un assunto falso ed è quello che deve cadere.

Nessun commento:

Posta un commento