umberto marabese
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Si è svolta la conferenza stampa indetta da Mario Draghi a seguito dell’ultimo Consiglio dei Ministri, che ha affrontato diversi temi tra cui green pass e campagna di vaccinazione.
Il Primo Ministro italiano ha scelto di gettare benzina sul fuoco, nonostante le numerose proteste che si sono svolte in tutta Italia contro la decisione di allargare lo strumento del green pass.
Draghi ha infatti parlato di una “violenza odiosa e vigliacca” da parte dei cosiddetti no vax. Inoltre lo stesso Primo Ministro ha preannunciato che il green pass sarà presto esteso in altri luoghi e ad altre categorie. I primi indiziati sono i dipendenti pubblici.
Si è poi affrontato anche il tema dell’obbligo di vaccinazione. Sia Draghi che il Ministro della Salute Speranza hanno affermato che, una volta che l’EMA supererà l’autorizzazione condizionata del farmaco, questo verrà imposto con l’obbligo a tutta la popolazione.
Ricordiamo per dovere di cronaca che ad oggi gli unici Stati che hanno introdotto questo tipo di coercizione sono il Tagikistan, il Turkmenistan e l’Indonesia. Si tratta di Paesi che sicuramente non possono essere definiti democratici.
Il primo Ministro insieme al Governo hanno così deciso di continuare a snobbare le evidenze scientifiche che dimostrano come vaccinati e non vaccinati siano egualmente contagiosi, rendendo di fatto inutile il green pass come strumento di tutela della salute.
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