di Paolo Bartolini e Giulietto Chiesa - Megachip.
Il risultato straordinario del Movimento 5 Stelle
non può essere ricondotto esclusivamente al diffuso spirito anti-casta
che serpeggia trasversalmente tra gli italiani da alcuni anni. La
capacità di attrarre voti e di incanalare l’insoddisfazione popolare, al
di là dell’ottimo marketing messo in opera dal duo Grillo/Casaleggio, è
dovuta piuttosto ad un aspetto qualificante del MoVimento, ovvero il
fatto di essere compiutamente al di là della dicotomia destra-sinistra.
Questo non vuol dire affatto, come vorrebbero alcuni neofascisti, che
il Movimento 5 Stelle possa diventare il luogo di riciclo dell’estrema
destra e delle sue parole d’ordine. Difatti l’orizzonte culturale del
MoVimento, piaccia o meno, rappresenta un’evoluzione post-ideologica
di molti valori della sinistra, finalmente adattati al presente e
scollegati dal dogma che associa automaticamente il progresso umano alla
crescita economica...continua...
http://www.megachip.info/tematiche/democrazia-nella-comunicazione/9897-proposta-al-movimento-PS: << Solo mediante un controllo popolare che si eserciti anche e soprattutto sulla televisione, sarà possibile promuovere un’ampia educazione di massa che prepari milioni di individui a liberarsi dal modello consumistico e dal feticismo della merce/denaro per costruire nuove forme di convivenza sostenibili. Un fulgido esempio di riforma radicale dei media è quello dell’Argentina (leggi QUI e anche QUI).>>
umberto marabese
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