sabato 23 marzo 2013

Grugliaschesi, vi avevo avvisati, allarme conseguenze inceneritore



Grugliasco. 23c marzo 2013-03-23
Buon giorno.
Come annunciatori, ieri sera, venerdì 22 marzo, in Sala Cons. Comunale di Grugliasco, si è tenuta la fase finale del Comitato  Locale di Controllo del TRM del Gerbido. Per i mancanti un’occasione unica per capire da dove arriva, cos’è e soprattutto, cosa sarà l’inceneritore e le fosche previsioni sul suo futuro delle quali noi cittadini di Grugliasco ne faremo le spese. Presenti in aula, parte superiore, una decina di concittadini(sempre quelli….) e due o tre “estranei”.
OdG:  Inoltriamo la convocazione del Comitato Locale di controllo prevista per venerdì 22 marzo, alle ore 17, presso il Comune di Grugliasco, nella sala consiliare di piazza Matteotti 50, con all’o.d.g i due punti non affrontati nella seduta dell’8/3/2013 a causa dell’impossibilità a presenziare dei relatori:
- Presentazione del nuovo Statuto della società TRM spa in seguito all’ingresso del socio
privato. Relaziona il Comune di Torino.
- Presentazione del nuovo socio privato di TRM spa. Relaziona TRM spa.
- Varie ed eventuali.
I due punti in presentazione sono la rimanenza della precedente riunione del C.L. di C., e vengono all’inizio invertiti: ore 17.44. Tre quarti d’ora di ritardo, tre quarti d’ora di discussione in meno!
- La presentazione del socio privato e una serie di videate e un riassunto del “potere economico” del gruppo IREN spiegate dal nuovo A D.
- Rinnovo del passato Statuto dell’inceneritore per metterlo in linea con il nuovo Socio privato, presenta il Vice sindaco di Torino Tom(maso) Deallesandri.
In Sala C.C., nella parte inferiore, rappresentanze di tutti i Comuni interessati, presiede il tutto il Presidente del C.L. di C. Inceneritore, Erika Faienza. Per Grugliasco, il Sindaco Montà, l’Assessore all’Ambiente Luigi Turco e la  Dirigente del settore ambiente.
….e qui comincia la “vera”riunione!

Non ancora fini l’esposizione del nuovo Statuto, e chiede la parola uno dei due rappresentanti di Rivalta (un signore, una signora) i quali sono gli unici che hanno “osato” chiedere spiegazioni e molto oltre pur correndo il rischio di negazione da parte della “grintosa…” Presidentessa!
Il signore, in vari momenti intercalati da  risposte poco convincente se non dal nulla convincente per  arrivare alla disquisitoria del Sindaco di Grugliasco che ha “tentato invano e con poca convinzione” di fare il pompiere contro le insistenze, provate e “matematiche”, del duo di Rivalta. Il duo ha più volte chiesto spiegazioni su risposte ad altrettante domande da loro formulate.
-          il nuovo statuto, da la possibilità di “incenerire”, quindi “fumi da non usare contro il raffreddore o il mal di gola”, più ceneri (il 22/23% del bruciato…) da trasportare alla  Servizi Industriale di Beinasco/Rivalta per la bonifica, nel caso che “il calore espresso nell’interno sia minore del massimo pattuito”….più o meno così. Di sicuro quindi le 421.00 tonnellate di rifiuti possono aumentare, a quanto? dipende da chi controlla…..naturalmente!
-          l’inceneritore “non può incenerire meno di 421.000t. di rifiuti…..e quindi, in questo caso bisogna trovarne dell’altro, da bruciare, o no? e dove?....in cielo e in terra ovunque esso sia! Qualcuno ha suggerito in Germania, in Austria e altri, dalla parte superiore del CC……. a Napoli!
. Rispondono in due o tre su questo quesito, anche se in maniera leggermente diversa, il Sindaco di Grugliasco, il Vice Sindaco di Torino, l’attuale AD dell’inceneritore, sostenendo che, a oggi, le discariche contengono un tonnellaggio di rifiuti da bruciare pari o superiore a 150.000T, quindi non c’è pericolo di aver bisogno di cercarne altrove.
. Rilancia il duo-Rivalta: “l’aritmetica non è il vostro forte, sopratutte a lei Sindaco di Grugliasco”. Vedete-continua- voi che  cercate di salvarvi dite che abbiamo”una riserva” di rifiuti, le 150.000t io vi rispondo facendovi ricordare che per il 2.015 la UE ha imposto, se no sono multe salate da far pagare ai nostri cittadini, che la raccolta differenziata raggiunga”ovunque” il 65% dei rifiuti. Facendo che nella provincia di Torino la raccolta è già sul 51%, ricordo al Vice sindaco di Torino, che nella sua Città la raccolta differenziata è “..solo al 41%%...” quindi molto meno della metà richiesta,  ergo..  e giù il conteggio tra addizioni,  sottrazione, divisioni, moltiplicazioni e…….Rivalta trionfa!
E ora il colpo da “KO” del duo-Rivalta: “sempre nello statuto è previsto che l’IREN abbia la gestione totale dell’inceneritore per 20 anni a partire da aprile del prossimo anno(?!?), quindi nel 2.034…..la ciminiera , nuovo simbolo ambientale di Torino-Provincia, …..deve, deve, essere cancellato dal panorama! Avete letto e capito bene…deve essere cancellato dal panorama della città! Guarda caso, chi se ne dovrà prendere in carico? La città e la provincia di Torino! Noi, semplificando.
.Risposta dall’AD: <<Tutto previsto, anno per anno, dal ricavato metteremo in “deposito” annuo che alla fine dei 20 anni dovrà essere intorno ai 120 milioni di €.>>
PS: Da più di dieci anni si sta parlando dell’inceneritore del Gerbido e ora si viene a sapere che quell’immonda ciminiera costruita con i nostri sodi tramite tasse e i famosi “certificati verdi” sulle bollette della luce, tra vent’anni dovrà essere abbattuta con problemi ambientali e d economici immensi.  Intanto i“padroni” nel frattempo si mettono, giustamente, in tasca i guadagni e alla fine ci salutano dicendoci”…..adesso sono c…i vostri”.
Mi sia permesso di scrivere due  riflessioni che non riesco a tenermi per me:
-          ho da sempre ritenuto e ritengo  il Sindaco attuale di Grugliasco una persona per bene, che sa fare il suo mestiere dimostrato da 12/13 anni come Assessore e ora da Sindaco: nel suo intervento, travestito da improvvisato pompiere, ieri sera non l’ ho “riconosciuto”.
-          A parte il “coraggioso” duo-Rivalta, una linea è prospettata e disperatamente sostenuta: “…fare sapere il meno possibile ai cittadini……” e …..”se  facciamo troppa differenziata, dobbiamo andare a prendere i rifiuti da un’altra parte, quindi non affanatevi…..”
Insomma,  pagheremo “molto di più” la nuova tassa, TARES”, sui rifiuti , ma se volete non “suicidatevi” se non fate troppa differenziata: cornuti e mazziati!
Buon appetito,…..(non state lì a dividere l’umido dal resto del pranzo, cominciamo…) umberto marabese

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