venerdì 6 ottobre 2023

BYOBLU24 - ATTENTATO IN SIRIA: UN CENTINAIO DI MORTI IGNORATI DAI MEDIA e Governo ITALIAN0....

 ATTENTATO IN SIRIA: UN CENTINAIO DI MORTI IGNORATI DAI MEDIA ITALIANI

È possibile che i media italiani riescano ad ignorare del tutto un attentato terroristico in grado di causare 100 morti? Sì è possibile se la vittima in questo caso è uno Stato inviso alla cosiddetta comunità occidentale: la Siria. Ed è quello che è davvero successo nelle scorse ore. Partiamo dai fatti.

Attacco droni sulla città di Homs

Secondo le ricostruzioni alcuni droni hanno effettuato un attacco ai danni dell’accademia militare di Homs, città situata nella Siria occidentale, poco distante dal confine con il Libano. L’azione è stata portata avanti durante la cerimonia della consegna dei diplomi ai cadetti ufficiali e il risultato è stata una strage. Le stime delle vittime oscillano tra le 90 e le 110, di cui 30 civili.

Era presente alla cerimonia anche il Ministro della difesa Ali Mahmud Abbas, probabilmente il vero bersaglio dell’attacco terroristico, che si è tuttavia salvato riportando solo qualche ferita. Finora nessuna organizzazione ha rivendicato l’attacco, tuttavia secondo le fonti governative siriane i droni sarebbero partiti dalla regione di Idlib, città della Siria nord occidentale situata a pochi chilometri dal confine con la Turchia e tuttora controllata da forze legate al terrorismo islamico come Ahrar al Sham.

Dietro all’attacco organizzazioni islamiste finanziate dall’occidente

Il Governo di Damasco ha reagito lanciando un’offensiva contro quello che viene considerato il quartier generale di gruppi islamisti che potrebbe aver condotto l’azione terroristica. Secondo quanto riportato dal quotidiano siriano Al Mayadeen attrezzature avanzate per condurre un attacco con droni sono state trasportate a due gruppi terroristici presenti a Idlib circa tre mesi fa e dietro questo rifornimento ci sarebbe stata la Francia.

Ricordiamo infatti che dall’inizio della guerra civile siriana diversi Stati occidentali, tra cui FranciaGran BretagnaStati Uniti e anche la Turchia hanno dato supporto militare e logistico ai gruppi antagonisti del presidente siriano Assad, anche quelli a vocazione islamista. Bene, abbiamo quindi uno dei più grandi attacchi terroristici del 2023 e sapete quanta attenzione è stata riservata a quest’evento dai media italiani? Nessuna...

Silenzio imbarazzante dei media e Governo italiano...

Sfogliando le pagine di quello che viene considerato il principale quotidiano italiano, il Corriere della Sera, non c’è nemmeno un accenno.

Su Repubblica di oggi bisogna invece scorrere fino a pagina 15 per poi doversi armare di pazienza e lente di ingrandimento per riuscire a leggere un trafiletto con otto righe di descrizione di quanto accaduto in Siria

. La redazione della Stampa, come quella del Corriere, era invece distratta e non si è accorta del più grave attacco terroristico dell’anno.

Si tratta di un atteggiamento che denota mancanza di onestà intellettuale, per cui le vittime di un attacco terroristico acquisiscono peso mediatico solo in base alla nazione di appartenenza. In questo caso per la comunità occidentale la Siria è inserita nel novero dei cosiddetti Stati canaglia, seguendo la penosa narrazione costruita ad arte dall’amministrazione Bush per meri obiettivi economici. E così i giornalisti assumono il ruolo di semplice cassa di risonanza del potere che impone la sua visione non solo con i carri armati, ma anche con i media.

Nessun commento:

Posta un commento