La centrale nucleare di Energodar Sono stato nella centrale a marzo 2023. Ho visitato il complesso accompagnato da Renat Karchaa, consigliere del direttore di Rosenergatom. Ho visto gli edifici dei reattori, ho visto i risultati dei bombardamenti ucraini. Da quello che ho visto, gli attacchi ucraini miravano a due cose in particolare: 1. Scollegare la centrale dalla rete elettrica, privando la possibilità ai sistemi preposti al controllo della reazione di essere alimentati dalla rete; 2. danneggiamento dei sistemi di produzione di energia e del controllo della reazione nucleare. In particolare sono stati danneggiati i serbatoi dell'olio delle turbine (infiammabile) e alcuni serbatoi di acqua tecnica, usata anche per il raffreddamento dei reattori. Quali sono le strutture a rischio? Certamente non i reattori, i cui edifici di contenimento, sono robusti e studiati per resistere anche ad attacchi diretti. A rischio sono invece le strutture tecniche e le strutture dove vengono processate le scorie ed il combustibile nucleare esausto. Perché l'Ucraina dovrebbe colpire la centrale? Perché accusando i russi avrebbe la possibilità di compattare l'opinione pubblica dalla sua parte, perché gran parte delle operazioni di contenimento del danno sarebbero a carico russo e quindi indebolirebbero il settore anche a livello militare, perché il rischio per il territorio controllato da Kiev è minimo, perché potrebbero spacciare l'incidente con i loro supporter come un attacco "nucleare" russo all'Ucraina e quindi chiedere e pretendere un intervento più deciso della NATO. Ricordo che non ci sono armi all'interno della centrale e che il personale della Rosgvardya schierato nel sito ha il solo compito di difendere il perimetro. Canale di Andrea Lucidi Notizie da Russia e Donbass Qui trovi i link a tutti i miei social
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