sabato 23 luglio 2022

Maurizio Blondet 22 Luglio 2022 -- "A pensarci bene... quasi quasi voto Conte"..!

 

PS:...il Signor Andreotti diceva..." a pensare male certe volte ci si azzecca..."figuratevi questo ..."conte"....che..."gli ha fatto male..."!...e ci ha azzeccato, e come!!!!".

umberto marabese

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Maurizio Blondet  22 Luglio 2022

Il lettore mi risparmi la  lista dei motivi contro di lui:  li so tutti e anche qualcuno in più. Ma ce n’è uno a suo favore che li supera in altezza  ed è decisivo: in fondo, Conte  è  il solo che ha davvero esercitato  opposizione a  Draghi. E  l’ha fatto sul tema geopolitico “pericoloso” per   chi lo mette in discussione,   perché strategicamente primario per gli USA:  no alle armi all’Ucraina.  Ha detto anche: l’Italia deve mettersi alla testa   di  una soluzione di negoziato e armistizio con la Russia di Putin.

E’ una posizione che ha richiesto   personale coraggio,   perché ha sfidato il semidio  l’intoccabile coperto di adulazioni mediatiche e politiche,    senza vacillare  sotto la grandine  attacchi di odio, calunnie, insulti , ridicolizzazioni (“La pochette”)  dei media tutti  uniti  (salvo Il Fatto Quotidiano,   ma è della  casa)  lo fulminavano; non  ha ceduto quando  Di Maio gli   ha sfilato metà del partito per portarlo alla NATO e Draghi; insomma non è stata una passeggiata e ha corso dei rischi politici gravi per sé, fino a quello della scomparsa di scena  sotto un mare di feci fornite  di media.

Bisogna riconoscere che il ha corsi, i rischi,    con la fermezza che sembra venirgli da una convinzione  etica:  no alla guerra,   e no ai poteri forti sovrannazionali  immensi e invincibili,  intimidatori,  di fronte ai quali i  politici se la fanno sotto e preferiscono di mettersi al loro  servizio,  ottenendone in cambio carriere e benefici, perché il geo-potere paga bene i suoi servi  -e punisce i suoi ribelli duramente non escluso “suicidandoli” (vedi David Rossi Montepaschi).

Insomma, a  ripensare alla battaglia di opposizione che ha condotto contro Draghi, Matt*rella,  Letta, e  le  TV onnipotenti e totalitarie – e che ha  in   parte perso per il tradimento dei Di Maio coi suoi governisti  NATO che gli ha sfilato parte del partito,   capisco che  l’ha fatta in base a una convinzione morale, a proprio rischio – anzi a proprio –  danno e senza compromessi   dettati da viltà.

Caratteri più che rari, inesistenti  nei politici   italiani.  Ora,   se  non riconosciamo e diamo  onore  votandolo ad una simile coraggio,  avremo sempre e  solo governanti senza principi, con le spine dorsali di pongo, che obbediscono a qualunque potere forte  – “vili affaristi” per lo più senza  patria o con patria  a Bruxelles e Washington e insigniti della Légion d’Honneur. Come infatti abbiamo a vagoni: è anche per   questo che non abbiamo classe dirigente degna, ma dei Badoglio, perché  l’elettorato    non   la riconosce  e quindi  non la valorizza né seleziona.

Un  amico della nostra aerea mi obietta: perché non pensi a Liberi in Veritate, Ancora Italia, Forza del Popolo? Sono certo movimenti vicini alla nostra posizione ideale,  ma con percentuali probabilmente infinitesime da non incidere concretamente nell’agorà.  Invece il partito  di Conte,  il M5S,  anche se ha perso  molti elettori, resta saldo sopra l’11  per cento: una forza  con cui bisogna fare politicamente  i conti. E  meglio, è un partito  che è stato purificato, depurato dai traditori  come Di Maio che hanno trovato casa nella NATO. Quelli che restano con Conte sono i motivati dalla convinzione morale, sono stati irrobustiti nella lotta.

Sapete  cosa  vi dice uno che mai avrebbe votato i 5 Stelle quando era al 30% e il partito del  “vaffa”? che proprio adesso è venuto il momento di votarlo invece:  un partito  diverso,  che ha una identità, un carattere e  depurato dalle mezze cartucce morali che si fecero eleggere allora  e saldato e irrobustito  nella lotta contro il  Sistema, con abbastanza voti suoi e un capo che ha dimostrato determinazione e coraggio  nel  passare all’opposizione di un ditta-attore. Un partito che interpreta l’interesse dell’Italia e  non quello della Lituania  o di   Zelenski. Ma dove lo trovate?

(Anche  se sono convinto che il mio discorso rimarrà teorico: temo che non ci saranno elezioni più,  ma più probabilmente la schiavitù per debiti della Troika)

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