Il capo del Comitato internazionale della Croce Rossa, Peter Maurer, ha rivelato che l'organizzazione chiederà ai paesi occidentali di togliere l'embargo alla Siria, insieme ai paesi arabi, e di riprendersi i miliziani dell'ISIS e di trasferirli ai loro paesi e trasferire gli aiuti loro assegnati ai cittadini siriani più bisognosi.
Maurer ha assicurato ai funzionari del governo siriano e del governatorato di Hasaka che il comitato chiederà la revoca dell'ingiusto blocco occidentale e americano sulla Siria, la fornitura di assistenza medica ed economica su base urgente e di escludere l'acqua, energia e le scuole dai conflitti militari, oltre al fatto che la sua organizzazione è sul punto di aumentare i suoi aiuti ai siriani.
Tra l'altro, ha affermato che la sua visita con i membri dell'organizzazione in Siria in generale, e nella regione siriana di Jazira in particolare, è avvenuta con l'obiettivo di vedere da vicino la realtà, una settimana prima dell'incontro programmato con i rappresentanti dei paesi occidentali alla conferenza di Bruxelles dedicato alla discussione della situazione in Siria.
Il capo dell'organizzazione internazionale ha spiegato che lavorerà duramente per influenzare le decisioni dei paesi occidentali alla conferenza e spingerli a garantire i bisogni del popolo siriano, indicando che "la situazione umanitaria siriana è estremamente difficile, e le condizioni della guerra e delle sanzioni imposte, della pandemia e della situazione economica libanese e globale impongono grandi sfide".
Maurer ha ribadito che la CICR è pronta a fornire tutto il supporto possibile per essere efficace a livello internazionale e donatori e per cercare di modificare le politiche nei confronti della Siria. Il capo del Comitato internazionale della Croce Rossa ha proseguito durante il suo incontro con il governatore siriano di Hasaka e un gran numero di funzionari del governo siriano nell'edificio del governatorato che, “durante la conferenza, alla comunità internazionale chiederà che gli ingiusti le sanzioni occidentali e americani contro il popolo siriano siano revocato rapidamente e che anche gli aiuti umanitari, medici ed economici dovrebbero essere forniti con urgenza.
Ritorno famiglie terroristi ai paesi di origine
Maurer ha preso un altro impegno. Infatti, chiederà ai paesi occidentali e arabi di trasferire i loro cittadini provenienti da famiglie legati ai membri dell'ISIS che si trovano nei campi nel nord-est della Siria, in particolare campo di Al-Hol nella provincia orientale di Hasaka, o dai miliziani detenuti nelle carceri delle 'Forze democratiche siriane', FDS e dall'esercito statunitense ai loro paesi immediatamente. Con l'obiettivo di trasferire gli aiuti loro assegnati alle regioni siriane più colpite dalle condizioni di guerra, in particolare la regione meridionale della provincia siriana di Hasaka.
Il presidente del Comitato internazionale della Croce Rossa ha elogiato la cooperazione e gli sforzi compiuti dal governo siriano che hanno facilitato il lavoro degli uffici e dei rappresentanti del della sua organizzazione in collaborazione con la Mezzaluna Rossa araba siriana, promettendo che nella nel prossimo futuro che la CICR aumenterà la sua assistenza e garantirà i necessari bisogni dei civili siriani.
A sua volta, il generale Ghassan Khalil, il governatore di Hasaka, ha ricordato che l'occupazione americana, in collaborazione le FDS continuano a lavorare all'interno del "Cesar Act"(le nuove sanzioi disposte dagli USA alla Siria), che mirano ad umiliare il popolo siriano colpendo i suoi mezzi di sostentamento oltre a rubare le loro risorse naturali
Il governatore ha indicato che il suo incontro con il signor Maurer è stato fruttuoso soprattutto, per la richiesta di escludere dal conflitto l'uso di acqua, elettricità, ospedali, centri medici, mulini, panifici, scuole, università e istituti che sono stati sequestrati dalle FDS su ordine dell'occupazione americana. Khalil ha ribadito la stessa necessità riguardo alla stazione idrica di Alouk, sotto il controllo dei mercenari turchi, i quali molte volte hanno bloccato i flussi d'acqua provocando disagi per quasi 1 milione di abitanti che vivono nell'area.
Il governatore di Hasaka ha precistao al funzionario internazionale e alla sua delegazione di accompagnamento le difficili condizioni che sta attraversando la zoan di Al Jazeera, comprese aggressioni, assedi e sequestri di istituzioni governative, e le pratiche dell'occupazione americana e delle FDS, che si concentrano sul furto di risorse naturali e prolungano la guerra che ha concluso il suo primo decennio e che è andata oltre gli anni della seconda guerra mondiale, cosa più grave il sequestro dei giovani e delle scuole, trasformate in quartier generali militari e carceri dove vengono rinchiusi i membri delle tribù che rifiutano il reclutamento obbligatorio.
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