"Se dopo un anno dall'inizio della pandemia è necessario aspettare ancora così tanto tempo, è evidente che la macchina necessita di una messa a punto".
"Se dopo un anno dall'inizio della pandemia è necessario aspettare ancora così tanto tempo, è evidente che la macchina necessita di una messa a punto", dice ancora la Cgia.
"Il ritardo nei tempi di erogazione di queste risorse - afferma la Cgia - appaiono del tutto ingiustificabili. Le aziende, soprattutto quelle di piccola e micro dimensione, non possono attendere così a lungo. Il crollo del fatturato e la conseguente mancanza di liquidità subita in questi ultimi mesi stanno infatti spingendo verso il baratro tantissimi operatori economici che rischiano di ricevere i soldi fuori tempo massimo, ovvero, dopo che molti di questi avranno cessato definitivamente la propria attività"
Nessun commento:
Posta un commento