Il presidente siriano "ha ancora una volta espresso le sue più sentite condoglianze per la morte di 15 soldati russi che erano a bordo del Il-20" e il suo omologo russo gli comunicato la consegna del sistema di Difesa aereo S-300.
Il presidente russo Vladimir Putin, ha riferito in una conversazione telefonica con il suo omologo siriano Bashar al-Assad le misure di risposta che prenderà Russia dopo l'abbattimento dell'aereo russi Il-20, ha riferito il Cremlino.
Tra le misure da adottare al fine di garantire la sicurezza dei militari russi in Siria e rafforzare il sistema di difesa aerea in questo paese, è prevista la consegna alla Repubblica araba del sistema anti-missile S-300, ha confermato Putin.
Allo stesso tempo, il presidente siriano "ha ancora una volta espresso il suo profondo cordoglio per la morte di 15 soldati russi che erano a bordo del Il-20", si legge nel comunicato del Cremlino.
Entrambe le parti hanno espresso la loro volontà di continuare a lavorare per ottenere una "normalizzazione duratura in Siria, riconquistare la sua sovranità, l'unità e l'integrità territoriale", tenendo conto dei risultati dell'ultimo vertice tra la Russia, la Turchia e l'Iran a Teheran, e il recente incontro russo-turco a Sochi...
Successivamente anche il Ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu ha confermato che "entro due settimane consegneremo all'esercito siriano un moderno sistema missilistico antiaereo S-300 in grado di distruggere diversi bersagli a una distanza di oltre 250 chilometri.
Secondo Shoigu, la Russia ha deciso di riconsegnare l'S-300 alle Forze armate siriane, quasi cinque anni dopo aver sospeso tale consegna su richiesta del regime israeliano.
Ad aprile, un ex capo dell'intelligence militare israeliana ha rivelato che Israele stava considerando di bombardare i sistemi missilistici antiaerei S-300 se la Russia li avesse consegnati alla Siria.
Shoigu, inoltre, ha annunciato che il ministero della Difesa russo prevede di dotarsi di sistemi di controllo automatici dei punti di comando delle unità militari siriane della difesa antiaerea.
Grazie a questa fornitura, i sistemi di difesa aerea siriana saranno in grado di identificare tutti i velivoli russi, ha informato l'esercito russo. Ciò garantirà anche "il controllo centralizzato di tutte le forze e sistemi di difesa aerea in Siria, nonché il monitoraggio della situazione aerea e la designazione operativa degli obiettivi".
Ad aprile, un ex capo dell'intelligence militare israeliana ha rivelato che Israele stava considerando di bombardare i sistemi missilistici antiaerei S-300 se la Russia li avesse consegnati alla Siria.
Shoigu, inoltre, ha annunciato che il ministero della Difesa russo prevede di dotarsi di sistemi di controllo automatici dei punti di comando delle unità militari siriane della difesa antiaerea.
Grazie a questa fornitura, i sistemi di difesa aerea siriana saranno in grado di identificare tutti i velivoli russi, ha informato l'esercito russo. Ciò garantirà anche "il controllo centralizzato di tutte le forze e sistemi di difesa aerea in Siria, nonché il monitoraggio della situazione aerea e la designazione operativa degli obiettivi".
Fonte: Sputnik - RT
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